ULLMANN, Emanuel
Giurista austriaco, nato a Petrovice il 28 febbraio 1841, morto a Vienna il 4 aprile 1913. Libero docente di diritto e procedura penale nel 1868 all'università di Praga, insegnò ivi [...] 1872; alla fine dello stesso anno passò come ordinario a Innsbruck dove rimase fino al 1885, insegnando anche diritto internazionale, filosofiadeldiritto e teoria generale dello stato. Insegnò quindi a Vienna e dal 1889 a Monaco. La sua migliore ...
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KNAPP, Ludwig
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Darmstadt il 20 febbraio 1821, morto ivi nel novembre del 1858. Libero docente di filosofiadeldiritto all'università di Heidelberg, è da ricordare [...] quale l'autore tentò, non senza qualche genialità d'innovatore, di applicare il naturalismo feuerbachiano alla filosofiadeldiritto.
Bibl.: A. Rau, L. Feuerbachs Philosophie, die Naturforschung, und die philosophische Kritik der Gegenwart, Lipsia ...
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MEURER, Christian
Giurista tedesco, nato a Camberg (Nassau) il 20 gennaio 1856, abilitato all'insegnamento deldiritto ecclesiastico, deldiritto internazionale e della filosofiadeldiritto nel 1885 [...] a Breslavia, professore dal 1888 a Würzburg e cultore soprattutto deldiritto internazionale.
Tra le sue opere ricordiamo: Der Begriff und Eigentümer der heil. Sachen (voll. 2, Düsseldorf 1885); Bayerisches Kirchenvermögensrecht (voll. 3, Stoccarda ...
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SCHIATTARELLA, Raffaele
Pietro Vaccari
Giurista e sociologo, nato a Napoli nel 1839, morto a Palermo il 19 settembre 1902. Fu professore di diritto internazionale nell'università di Siena e, dal 1881 [...] alla morte, di filosofiadeldiritto in quella di Palermo. Egli cercò di introdurre, con gli studî sociologici, nuove correnti nella filosofia giuridica.
OPERE principali: Del metodo in economia sociale, Napoli 1873; Il diritto della neutralità nelle ...
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NAPODANO, Gabriele
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Torchiara di Salerno l'8 maggio 1849, morto a Pisa il 12 febbraio 1919. Professore di diritto e procedura penale nell'università di Pisa.
Scrisse opere [...] problemi della filosofiadeldiritto, Napoli 1873; Il diritto penale romano nelle sue attinenze col diritto penale moderno, Napoli 1878; L'eccezione di verità nel delitto di diffamazione secondo il diritto italiano, Napoli 1891; Il diritto penale nei ...
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MATTIROLO, Luigi
Enrico Tullio Liebman
Giurista, nato a Torino il 26 luglio 1838, morto ivi il 12 marzo 1904. Fu professore di filosofiadeldiritto e poi, per molti anni, di procedura civile nell'università [...] di Torino. Opera principale: Trattato di diritto giudiziario civile (Torino 1875, voll. 6), che ebbe numerose edizioni (l'ultima ristampa della 5ª è del 1931) e larghissima diffusione tra i pratici. ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] . Quesnay, R.-J. Turgot, A. Smith). Le dichiarazioni dei diritti americana (1776) e francese (1789) si pongono al vertice di un elaborò dopo la Prima guerra mondiale una versione filosoficadel l., importante punto di riferimento per gli intellettuali ...
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Filosofo inglese deldiritto e della morale (n. 1907 - m. 1992); uno dei maggiori esponenti della filosofia analitica nel campo degli studî giuridici; dapprima lettore di filosofia, poi (1952-68) prof. [...] . it. 1966); Law, liberty and morality (1963; trad. it. 1968); Pun ishment and responsibility (1968); Essays in jurisprudence and philosophy (1983) e la raccolta di saggi in trad. it. Contributi all'analisi deldiritto (1964, a cura di V. Frosini). ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] fu da lui concepita come retribuzione giuridica del male del reato, e oggetto della scienza deldiritto penale fu, per lui, non il diritto ideale, oggetto semmai della filosofia, ma il diritto storicamente divenuto e positivamente vigente nello stato ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] moto rivoluzionario francese, nel 1797 fu di nuovo prof. di filosofia morale, diritto naturale e pubblico all'università. Polemista vivace, amico di Scipione de' Ricci, fu promotore del sinodo di Pavia, e contribuì, con gli scritti e l'insegnamento ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...