Patriota (Napoli 1808 - ivi 1877); esule col padre Matteo (che era stato deputato al parlamento napoletano del 1820-21) dopo il 1821, tornò a Napoli all'avvento di Ferdinando II. Collaborò al Progresso [...] ministro della luogotenenza per l'Istruzione, ricompose l'antica Accademia borbonica nella nuova Società Reale, e insegnò filosofiadeldiritto e diritto costituzionale nell'univ., di cui fu rettore. Fu anche sindaco di Napoli e, dal 1863, senatore ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Trani 1837 - Napoli 1903); prof. a Napoli di filosofiadeldiritto, fu il filosofo della democrazia repubblicana e negli Scritti filosofici e politici (1883) e nella [...] , di cui fece sempre parte. Nei suoi ultimi scritti filosofici, il B., che in gioventù aveva subìto l'influsso del razionalismo hegeliano, mostrò di propendere verso una forma, del resto assai vaga, di naturalismo. Lasciò anche delle Opere ...
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Giurista italiano (Tocco da Casauria 1842 - Aquila 1922). Allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e di F. Pessina, insegnò nell'univ. di Roma (dal 1873) dapprima la filosofiadeldiritto, poi l'introduzione [...] stato nell'antichità greca (1873); Sul concetto deldiritto naturale e deldiritto positivo nella storia della filosofiadeldiritto (1875); Lezioni di filosofiadeldiritto (3a ed. 1907); Diritto ereditario. 1. Parte generale, successioni legittime ...
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Giurista italiano (Napoli 1902 - Roma 1964). Prof. univ. dal 1935, ha insegnato filosofiadeldiritto nell'univ. di Camerino, dottrina dello Stato nell’univ. di Napoli e diritto costituzionale nelle univ. [...] , Macerata, Padova e Roma; socio corrispondente dei Lincei (1962). È stato uno dei più importanti studiosi di diritto costituzionale del XX secolo, con un’impostazione rigorosa e una capacità speculativa fuori dal comune. È stato uno dei fondatori ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofiadeldiritto, poi di diritto penale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] processo a carico di N. Nasi. Socio corrispondente dei Lincei (1890). È autore di opere di diritto penale (Introduzione allo studio deldiritto penale, 1867) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto, auspicò la necessità di un papato liberale ...
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Filosofo italiano deldiritto (Bologna 1915 - ivi 1974). Laureatosi in giurisprudenza (1935), poi in filosofia (1940), divenne prof. di filosofiadeldiritto nelle univ. di Parma (dal 1954) e di Bologna [...] ; Tommaso come premessa a una morale al cui centro è l'uomo; Grozio tra diritto naturale e diritto storico, nesso per F. fondamentale. La sua Storia della filosofiadeldiritto (3 voll., 1966-70; ed. agg., a cura di C. Faralli, 2001), opera unica ...
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Giurista italiano (Chiusa di Pesio 1845 - Torino 1917), fratello di Antonio. Insegnò filosofiadeldiritto nell'univ. di Torino, ma fu anche studioso di diritto internazionale e di storia deldiritto romano; [...] impronta sociologica di taluni suoi scritti. Delle numerose opere ricordiamo: La vita deldiritto nei suoi rapporti con la vita sociale (1880; 2a ed. 1890); Le origini deldiritto romano (1888); La filosofiadeldiritto nello stato moderno (1902-03). ...
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Filosofo e giurista (Limosano, Molise, 1870 - S. Giorgio a Cremano 1913), prof. di filosofiadeldiritto nell'univ. di Modena (1897-1900), e di filosofia morale a Napoli (dal 1900 alla morte); socio corrispondente [...] principali: La fase recentissima della filosofiadeldiritto in Germania (1895); Lo stato mercantile di Fichte e la premessa teorica del socialismo (1904); Il diritto nel mondo dello spirito (1910); I limiti del determinismo scientifico (1910); Etica ...
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Giurista (San Benedetto a Settimo, Pisa, 1768 - Pisa 1847). Insegnò diritto criminale (1803-40) e filosofiadeldiritto (1840-43) all'univ. di Pisa. Criminalista insigne, fu richiesto di pareri per la [...] dei delitti da lui proposta. Tra le opere: Iuris criminalis elementa (1808, 5a ediz. 1831); Teoria delle leggi della sicurezza sociale (4 voll., 1831-32); Storia delle origini e de' progressi della filosofiadeldiritto (postuma, 1851). ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofiadeldiritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. [...] Fu tra i fondatori della scuola positiva penale italiana. Fu deputato (1866) e senatore del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena capitale (1858); Trattati criminali (1875); ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...