Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] spesso, mi sembra, i dantisti dimenticano quella spiritualità filosofica che, fin dai primi capitoli della Monarchia, consiste radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione deldiritto romano ai tempi in cui egli era al servizio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] alle altre filosofie e religioni; poiché l'indagine filosofica ormai consisteva nell'esegesi dei testi dei filosofidel passato, anche d'insegnamento di tutte le discipline, dalla filosofia al diritto (Jeauneau 1982; Fransen 1982).
Bibliografia
Arts ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] sapere al quale il Muratori, da buon filosofodel Settecento, non abbia dato qualche contributo: dalla fisica alla medicina, dalla teologia alla morale, alla critica letteraria, al diritto, alla storia, all'erudizione classica e medievale, civile e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] allievi dell'umanista Giorgio Valla, grande esperto di testi filosofici e scientifici. Da allora il suo nome ritorna con d'histoire littéraire (1483-1514), in Studi e documenti di storia deldiritto, VIII (1887), pp. 247-299; IX (1888), pp. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] latini), studiò a Padova filosofia, leggendo con cura i testi platonici. Alla morte del padre, nel 1543, dovette Chiesa" (ibid., f. 54r). Sebbene consideri indispensabile un rinnovamento deldiritto canonico (ibid., f. 57v), il C. giudica che la ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] . Carì in teologia e F.S. Romano nella lingua greca; a loro D. Scinà, allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline, e lo studio delle lingue, e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fra l'altro sostenuta a suo tempo, naturalmente in favore deldiritto, da Lapo seniore (Epistola di Bernardo da Castiglionchio, p era riferito alla "fortuna",aveva seguito il modo degli antichi filosofi e poeti, che pur non ignorando Dio, principio e ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ricerca per pervenire infine nella regione ideale della filosofia della storia ove si possono determinare le leggi sulla Nuova Antologia, cui il Mariano rispose dalle colonne delDiritto, la Lucrezia fu pure occasione di polemica sulle qualità ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] il G. attese in seguito allo studio delle lettere e della filosofia a Bologna, dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio deldiritto civile e canonico, dapprima a Pisa, poi a Padova, e ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] opera di apologia della religione cattolica contro la filosofia atea, e del primato del papa contro il giansenismo. L'Ape faceva gli individui, per la società e per lo Stato; difesa deldiritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...