Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dei dilettanti e quella di coloro che più o meno a buon diritto si sogliono ascrivere tra i poeti, non tanto un'espressione della vita su i giardini inglesi) e di critici e filosofi inglesi del Settecento: l'impressione si sviluppa nell'analisi e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Dante dichiara che farà valere i diritti della verità, nonostante che la prima sia tutelata dall'autorità sovrana universale di chi l'ha pronunziata e la seconda sembri confortata dalla dottrina delFilosofo per eccellenza, Aristotele, per il quale ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] viene chiamata - ai primi del secolo - a sopperire alle deficienze del pensiero filosofico, non più capace di comporre , caratteristico della funzione poetica. Ma Nietzsche rivendica ‟il nostro diritto alla nostra follia" (Morgenrö the, 1881; tr. it ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] filosofi impegnati in prima linea quali strenui avversari intellettuali del 28. Su questo tema si veda in questa stessa opera il contributo di S. Puliatti, Il diritto prima e dopo Costantino.
195 Eus., v.C. IV 26,3. Si tenga conto che queste ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sorte di cannoni», il Torricelli replica sostenendo il suo diritto di argomentare «ex hypothesi»; un anno prima il 15, che è numero dispari in astratto, sarà obbligo delfilosofo dimostrare che in concreto tre volte cinque meloni facciano un numero ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] e all'amministrazione della giustizia. C'è da dire che Aristotele oscilla tra una visione filosofico-formale del problema e una visione giuridica, legata al diritto positivo. Nel primo caso il 'vero' cittadino è colui che partecipa, per cui coloro ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'Antichità censores […] et iudices scriptorum omnium, il Poliziano rivendicava il diritto di applicare la 'grammatica' a tutti i rami del sapere, incluso quello filosofico. Per quest'ultimo egli adduceva a sua difesa contro gli attacchi delle ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] de Coligny.
[31] V. PIANO MORTARI, Diritto romano e diritto nazionale in Francia nel secolo XVI, Milano 1962, filosoficadel Sarpi nei confronti del problema dell'immortalità dell'anima vedasi R. AMERIO, Il Sarpi dei pensieri filosofici inediti ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] della sovranità1. La fortuna della metafora speculare e del suo utilizzo nei campi più diversi del sapere medievale e moderno, dalla letteratura alla filosofia, dalla teologia alla storia e al diritto, è dovuta alla sua presenza nella Scrittura, in ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] benestanti6, la quale, nella persona del padre Eugenio – professore di filosofia, come già il nonno7 –, principe della Nuova Roma era stato promosso «alla porpora non dal diritto dinastico, ma dall’eccellenza appunto nella virtù, non dal vincolo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...