In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] secondi possono godere della tutela ulteriore prevista dalla legge sul diritto di autore. Perché si possa dare vita alla registrazione occorre sintesi non diventi poi eccessivamente complessa.
Filosofia
Uso del termine in epistemologia
Il termine m. ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] " della Vita nuova) o per la filosofia (come sembrerebbe attestare un'esplicita dichiarazione del Convivio), è tuttora oggetto di discussione; , cioè non come un'aspirazione egoistica o un diritto, ma come un dovere morale-religioso. Il Rinascimento ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] gli alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una riconsiderazione per indicare la zecca in cui erano coniate. Gabella del s. A Firenze, diritto di peso e misura, riscosso da un ufficio ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] solo motivo determinante (artt. 647 e 794 c.c.).
Filosofia
In generale la qualificazione, non essenziale, che una data e il m. minore (con terza minore).
Nella teoria medievale del mensuralismo il termine m. (o modus) indicava il rapporto tra ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] questioni di semiotica, di logica e di filosofia generale, rispetto allo standard del pensiero americano. Già è stato notato ancora non possiamo dire che cosa sarà; essa ha tuttavia diritto a esistere e il suo posto è determinato in partenza. La ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] indirizzi pratici; agli studi filosofici, letterari, scientifici, preferirono gli studi medici, giuridici, retorici. Salerno era già famosa scuola di medicina; Bologna diveniva rapidamente la grande e dotta madre deldiritto. Nel suo complesso, la ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] della cultura ellenistica, si prese a coltivare non soltanto lo studio deldiritto e dei problemi della vita pubblica come fondamento dell’o., ma sintonia con i nuovi tempi inclini al gusto della filosofia e della scienza.
Nell’Ottocento l’o. sacra ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] dottrina politica, che lo pone come uno dei primi teorici del liberalismo e dello stato di diritto. Lo stato è concepito da H. come un " (1836), che fa di H. uno dei maestri della filosofiadel linguaggio, insieme a Vico e Herder. Lo studio della ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] continuatori, a partire dagli anni del secondo conflitto mondiale, sia in ambito logico-filosofico, dapprima soprattutto con Morris, la decisione se la semantica possa dirsi oggi a buon diritto una scienza o debba invece dirsi, più modestamente, un ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ebr. mǝnôrâh «candeliere»; mohar < ebr. môhar «nel diritto ebraico, somma versata dal fidanzato alla famiglia della sposa» (1905 , «Annali del dipartimento di Storia. Università degli studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di lettere e filosofia» 5-6 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...