Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] , opera di teologia e insieme di scienza e di filosofia. Prima di pubblicarla ne aveva mandato il manoscritto a Le dottrine di S. si possono riportare al misticismo neoplatonico del Rinascimento. Su questo sfondo egli costruisce la sua dottrina ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] physician). Di sicuro la Pantegni ha affascinato alcuni filosofi naturali del XII sec., in particolare Guglielmo di Conches senza motivo, e anche in modo errato", perciò "a buon diritto è reputato il medico migliore colui il quale ha meglio appreso ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ca.-240), due contemporanei di Euclide, delfilosofo stoico Zenone, di Epicuro, del genio della meccanica Ctesibio e dell’astronomo (assai dubbio, agli occhi di Galeno) spetta allora di diritto a Tessalo di Tralle, un contemporaneo di Nerone, di cui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] a Francesco Petrarca e oltre, non a caso medicina e diritto sono dette 'arti lucrative'.
Sul valore di un sapere come un compendio delle teorie fisiognomiche del medico Losso, delfilosofo Aristotele e del retore Polemone. La seconda tradizione ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] differenti, sia la medicina che la filosofia naturale si occupavano del corpo umano, tanto che una conveniente medica. Soltanto quest'ultimo ha infatti il diritto di agire sull'interno del corpo dei pazienti attraverso la prescrizione di terapie ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] particolare idea del corpo, probabilmente mutuata dalla medicina, che influenza il pensiero di filosofidel 5° secolo stato creato a immagine e somiglianza di Dio, e ha quindi diritto alla misericordia e alla carità. Si è ormai consolidata pure la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] il meccanismo di apertura e chiusura dei pori del cervello è per il filosofo-scienziato francese anche alla base di processi , come risultato di una manipolazione su cui non si ha diritto di intervenire, alla procedura che lo pone in evidenza. Il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] i retori, i grammatici e i geometrae, ma non dei filosofi, che dovevano disprezzare il denaro, né degli insegnanti di diritto. Inoltre, benché non si trattasse di maestri nel vero senso del termine, c'era la consuetudine che si discutessero le liti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] Uno dei suoi praticanti più fecondi e dei suoi sostenitori filosoficamente più sofisticati fu Claude Bernard (1813-1878). L' un ruolo più ampio i diritti dei cittadini e la loro titolarità all'assistenza.
Nel corso del XIX sec. i profondi cambiamenti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] propriamente detta. Sono infatti state sottolineate a buon diritto l'estrema varietà dei motivi che inducono alla costituzione considerato le varietà locali che, secondo la filosofia dominante del tempo, consentono di stabilire la struttura essenziale ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...