Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] fu diversamente feconda in altri campi: nel rinnovamento della filosofia neoscolastica, grazie all'enciclica Aeterni Patris (4 ag. attento ai diritti e ai doveri di tutte le classi sociali. Gli ultimi anni del suo pontificato manifestarono ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] studiò filosofia nell'università Gregoriana, si laureò in teologia e in utroque iure presso il pontificio ateneo del ) e poi segretario (1914-17). Insegnò diritto canonico all'ateneo del Seminario romano e all'Accademia dei nobili ecclesiastici ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] problemi, concernenti i diritti umani, i diritti di proprietà e l vecchi concetti positivistici di scienza e di filosofia, con tutto il loro strumentalismo e , ed e. come impegno per la reale unità del genere umano. Ma, accanto a tutto ciò, la ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] demiurgica per l'Islàm indiano. Nutrito di larga cultura filosofica orientale e occidentale, e convinto che l'Islàm avesse il pensiero e l'azione del Profeta, più di tredici secoli fa, nel cuore d'Arabia.
7. Dogma, diritto e culto nell'Islàm odierno ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] del lavoro. Scrisse poesie e opere teatrali e recitò come attore. Fu ordinato sacerdote nel 1946 e insegnò per alcuni anni filosofia sue encicliche sociali ha riaffermato la dignità del lavoro e il diritto delle nazioni povere a partecipare in modo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] , agli umili e ai potenti, perché tutti hanno il diritto di essere aiutati e salvati. Quindi non soltanto non si nome di Nyānatiloka, e diventa uno dei massimi interpreti della filosofiadel buddhismo ceylonese; il suo esempio è seguito da altri ( ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] deldiritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la estensione, ai primi del 1770, del concordato con la Francia del Kehl, Voyage de la Raison), dove la celebrazione "filosofica" del pontefice è definitiva. Non a caso perciò il Caraccioli, ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] erudizione tradusse l'elogio del diacono Procopio su s. Marco Evangelista che venne inserito dai padri bollandisti negli Acta sanctorum. Laureatosi nel 1668 in diritto ad Urbino, continuò a studiare filosofia, teologia, patrologia, controversistica e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 1671, il 4 luglio successivo fu nominato lettore di filosofia nel convento dell'Ordine di Brescia, ottenendo due pensioni, la recitazione dell'ufficio, giungendo a minacciare la revoca deldiritto di commercio per i cattolici, mentre il vescovo di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Sede per gran parte del Cinquecento non riuscì a maturare la funzione di superiore garante deldiritto nei propri territori, di funzione sociale della religione, alla felicità egoistica della filosofia l'azione umanitaria guidata dall'autentica fede. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...