Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] società "primitive" (cioè a livello etnologico) e antiche, in cui l'economia appare completamente ingabbiata nei rapporti sociali. Nelle società del primo tipo l'economia è caratterizzata da fenomeni di "reciprocità" e "redistribuzione" e l'esistenza ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...]
Il primo atto di rilievo politico del Comando fu l’emanazione della Carta dei diritti civili, con cui si affermarono per ogni grandezza, elemento che costituisce in sostanza la filosofia dell’opera. Lo Heike monogatari esercitò un’influenza ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] del tempo. Analogamente si indicava con il termine s. un certo insieme di tesi metafisiche o filosofiche. piano focale, quello ortogonale all’asse per F); dà immagini virtuali, diritte, se l’oggetto si trova tra il primo piano focale e il primo ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] Il codice di diritto canonico distingue le del termine si è diffuso negli ultimi decenni del 20° sec., soprattutto in connessione con gli sviluppi antimetafisici o relativistici di varie correnti della filosofia contemporanea (ermeneutica, filosofia ...
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Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] 'avvento del nazismo (1933), come docente di filosofia (dal 1881, titolare dal 1891); coprì come straordinario una cattedra di diritto pubblico volontà razionale (Kurwille). Mentre le forme sociali del primo tipo si fonderebbero su legami profondi e ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] della differenza sessuale', si percepisce la spinta del ragionamento filosofico e di quello psicoanalitico, con radici in , che va al di là della disputa su questo o quel diritto, ma mette alla prova una tradizione politica, una costruzione storica e ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] del sistema parentale, delle tradizioni, della cultura: e primi occupanti del territorio tribale, dunque garanti dei diritti dei Dogon e dei Bambara, con un intero universo di filosofia primitiva a esso inerente. C. Lévi-Strauss ha impresso all ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] soltanto il futuro avrebbe poi dimostrato realizzabili: sicché a buon diritto, anche rispetto alla scienza e alla tecnica, si è detto ripetutamente (tra gli interventi più recenti ricordiamo quello delfilosofo polacco L. Kolakowski: v., 1974), ma che ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] 'uomo - e del resto anche di altre specie - sollevi fondamentali interrogativi di natura sociale, filosofica e religiosa, come Favorendo lo sviluppo di rapporti sociali orientati al diritto sistematico, alla calcolabilità di ogni costo e beneficio ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] ai lidi più rassicuranti della filosofia. Se nei Quaderni del carcere di Gramsci la presenza dell marxismo, Bologna 1970).
Losano, M.A., La teoria di Marx ed Engels sul diritto e sullo Stato, Torino 1969.
Lowry, M., La théorie de la révolution chez ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...