CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] compiuti s'iscrisse ai corsi di filosofia e matematica dell'università, dove ottenne nel gennaio del '36 la laurea con lode nuovo statuto che propugnava i diritti nazionali del Veneto, del Trentino e dell'Istria.
L'anima del Comitato centrale era il ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] confronti di quella greca riguardarono soprattutto il campo letterario, filosofico, artistico e la sfera religiosa. Nel 1° sec. del feudalesimo (1789) e la creazione di un regime politico basato sulla legittimazione popolare anziché sul diritto ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] , con una prevalenza di testi di diritto, filosofia e letteratura. La biblioteca era una struttura 190, 195 s., 201, 204-209; S.M. Seidler, Il teatro del mondo. Diplomatische und journalistische Relationen vom römischen Hof aus dem 17. Jahrhundert, ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] pontificio per diritto ereditario; se di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli", 1, 1951; E. Id., Alberico di Roma, ibid., pp. 647-56; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dell'AGIP fin dal 1947, nella seduta del 19 luglio 1950 sostenne il diritto esclusivo dello Stato a gestire l'estrazione degli ruolo più evidente fu quello di chi definiva la filosofia dell'intervento dello Stato nell'economia, spiegava e ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] di S. Apollinare, coronati dalla laurea in filosofia nel 1866, il G. passò all'Università studi di diritto" (Morghen), 132; 14283, cc. 348 s.; 14285, c. 213; 14286, c. 269 (50 lettere del G. a G.B. De Rossi dal 2 genn. 1879 al 1° ag. 1890). Un ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e quindi completa), ossia di conoscenza generale del sapere. Ma i filosofi dei Lumi ‒ in particolare Voltaire, con le conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] scuole dei gesuiti, compì gli studi di filosofia e di diritto nello Studio pubblico bolognese, addottorandosi inutroque cui il milanese G. Benaglia, segretario della cifra e diarista del viaggio. Questo si svolse per via fluviale fino a Belgrado, ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] apparire diverso tra i vari rami del sapere" (Filosofia universale, I, Palermo 1860, p. 4).
La Filosofia universale, pubbl. in due insegnamento superiore e se lo Stato deve riserbarsi il diritto di concedere i diplomi di abilitazione per l'esercizio ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] portato simpatie per l'antica filosofia pagana, come attesta l'elezione a console nel 470 delfilosofo neoplatonico Severo, mentre, d' 'impossibilità di conciliare due autorità quasi pari nel diritto, e appoggiate ai due diversi centri politici, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...