CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] cui si trasferì a Napoli per intraprendere gli studi di diritto sotto la guida del giurista F. P. Abrusci. Ma piuttosto che alle si appassionò agli studi letterari e storico-filosofici, tralasciando del tutto i non congeniali studi giuridici (non ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] tesi francesi care al granduca, sul diritto dello Stato a eseguire prospezioni anche filosofia, 1846, vol. 9, pp. 265-280; 1847, vol. 12, pp. 77-108, 305-337; ilTrattato di Geologia diretto specialmente a fare un confronto tra la struttura fisica del ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] italiano e la Chiesa cattolica. Nel 1974 partecipò attivamente alla battaglia referendaria in difesa del divorzio, nel 1975 fu promotrice della legge sul diritto di famiglia e nel 1978 non fece mancare il suo apporto all'approvazione della legge ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] di avere "due onnipotenti ausiliari, il diritto e il numero". In articoli del 4 e dell'11 novembre rimproverava i della lingua ital., che si propose la traduzione delle opere filosofiche di Hegel e Rosenkranz, ma pubblicò solo la Logica di ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] attività professionale: quella di docente di filosofia presso il liceo Bernardino Telesio - insegnamento socialista resse bene il colpo: alle elezioni del maggio 1921 presentò liste proprie e registrò una . Senatore di diritto della prima legislatura ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] sanciva "il privilegio, ... la pretensione d'un diritto iniquo, pone il bavaglio, nega la discussione" ( per le Marche, s. 8, I (1960), p. 76; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, IV, Salerno 1964, p. 463; E. Santarelli, Le Marche dall'Unità ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] più sulla base dell'appartenenza alla nobiltà ma a secondo del censo derivante dalle proprietà terriere. Inoltre, fu esteso a tutti i cittadini, anche a quelli più poveri, il diritto di partecipare all'Assemblea popolare e all'elezione dei governanti ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] sorge Bologna risalgono all'Età del Bronzo. È nella prima Età del Ferro, intorno al 10 Vi fiorirono soprattutto gli studi di diritto, il cui più insigne rappresentante delle 'arti liberali': medicina, filosofia, aritmetica, astronomia, logica, ...
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Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] giovane Publilia. C. allora cercò rifugio negli studi (sono di questo tempo le principali sue opere filosofiche). Poi, ucciso Cesare alle idi di marzo del 44 e aggravatasi in Roma la situazione pur dopo la riconquistata libertà, C. abbandonò la città ...
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Storico e antropologo ungherese (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964). Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; successivamente [...] primo tipo l’economia è caratterizzata da fenomeni di «reciprocità» e «redistribuzione» e l’esistenza del commercio non comporta necessariamente quella dei mercati. Tra le opere: The great transformation (1944; trad. it. 1974); Trade and market in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...