La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] di Jefferson dominava - e ancora oggi domina - il diritto dei brevetti degli Stati Uniti, a eccezione della parola settecentesca che, a suo parere, esprimeva in modo eccellente la filosofiadel suo autore, "secondo cui l'ingegno deve ricevere un ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] diritto suscitare l'idea non di una semplice complementarità di metodi, di una forse opportuna divisione del , Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura umana, in "Rivista di filosofia", 1990, LXXXI, 3, pp. 331-370.
Sartre, J.P., L'être et le ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] propriamente detta. Sono infatti state sottolineate a buon diritto l'estrema varietà dei motivi che inducono alla costituzione considerato le varietà locali che, secondo la filosofia dominante del tempo, consentono di stabilire la struttura essenziale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] convinzione cartesiana, in virtù della quale solamente per un "diritto particolare" ciascuno è autorizzato a chiamare suo il corpo è e ci sarà sempre un abisso fra una concezione filosoficadel vivente in cui esso può essere considerato come un ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] ereditarietà. Queste idee erano state oggetto del dibattito scientifico e filosoficodel secolo dei Lumi, al quale avevano e il diritto a una personalità propria" (ibidem, pp. 24, 76). La teoria della preesistenza dei germi e del loro incapsulamento ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] che lo studio dei selvaggi da parte del viaggiatore-filosofo avrebbe reso più semplice tale processo conoscitivo degli Stati per quanto concerne il godimento di istituzioni politiche spetta di diritto alla totalità" (Humboldt 1845-62, I, p. 385).
La ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] 1805, in cinque tomi, con il concorso del ginevrino Augustin-Pyramus de Candolle (1778-1841). Geoffroy Saint-Hilaire chiama "l'identità filosofica" dell'essere. La legge delle possibile dal reale: nessuno ha il diritto di concludere dall'uno l'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e rivendicava ad antropologi e zoologi il diritto di discutere con cognizione di causa filosoficadel positivismo italiano, «Physis», 1983, 25, pp. 601-36.
M.T. Monti, Ricerche sul positivismo italiano. Filosofia e scienza nella Rivista di Filosofia ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] farebbero se dovessero pagare per essa o ne avessero il diritto esclusivo, con conseguente degrado dell’ambiente. Elinor Ostrom ha alla complessità del reale, sviluppandosi attraverso il completo e fondamentale recupero filosofico delle origini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] a venire in possesso o quelli, soprattutto del regno animale, di cui possedeva solo minime parti non veniva rifiutata completamente la nuova filosofia sperimentale, ma lo scopo era possono essere richiesti a buon diritto per le dissezioni solo i ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...