COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] giudicato una coraggiosa e drammatica testimonianza sulla prassi arbitraria deldiritto penale toscano (F. Diaz, Il Granducato di dichiarazione polemica contro l'usanza del secolo di metter tutto "in filosofia", che sembra promettere qualche estro ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] lo studio della storia e della filosofia, per poi passare al diritto. In questa ricostruzione della sua che reagiva in nome della storia a una concezione dogmatica deldiritto e teorizzava la necessità di conoscere tutte le discipline fondamentali ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] laureò. Venuta meno la sua protettrice, si dedicò, per vivere, all'insegnamento privato delle lettere, della filosofia e deldiritto, non disdegnando, ove occorreva, la stesura di documenti legali. Trascorreva molto tempo libero nella biblioteca dell ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] più o meno implicitamente quello studio e quella esaltazione deldiritto naturale da parte dei Neri e dei Lampredi, che Fiorentini viventi", mettendone in rilievo, oltre che la cultura filosofica e la conoscenza delle lingue dotte, le capacità di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] rivolta la "risposta" del F.), sostenevano l'interpretazione estensiva deldiritto di devoluzione, mirante alla . sulla Bibl. di Fano, Fano 1883, passim; G. Rossi, Il pensiero filosofico-religioso dell'abate D. F., in Studia Picena, IV (1928), pp. 2 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] furono anche le raccolte di lezioni su varie parti deldiritto: Iuris Neapolitani praelectiones (Napoli 1781, in due volumi nel 1783, quando alla morte di Serao, protomedico del Regno, filosofo e letterato, pubblicò a Napoli un Commentariolus de vita ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] l'esame di logica e filosofia tra l'ammirazione dei concittadini presenti. Quindi si applicò alla teologia e alle matematiche, almeno fino a quando non si trasferì a Pisa, dove si dedicò allo studio deldiritto sotto la guida di Michele Pierucci ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] scuola del teologo D. Puglisi, poi al liceo dell'Aquila, e infine all'università di Napoli, dove si laureò in lettere e filosofia e suoi studi di diritto gli consentivano di scrivere opere quali Del metodo nella scienza deldiritto (Napoli 1847), ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] sacerdotale, il C. fu incaricato per sette anni dell'insegnamento della filosofia e per quattro anni di quello deldiritto canonico; nel 1734 venne nominato, prefetto degli studi del Collegio Romano. Dal 1736 e, quasi annualmente, fino al 1757 creò ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] il 1485 per studiare eloquenza, filosofia e diritto, disciplina quest’ultima nella quale conseguì latini Pico-Grimaldi-Pio e di altra biblioteca ignota esistenti nell’Ottoboniana, Città del Vaticano 1938, p. 202; L. Ariosto, Opere minori, a cura ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...