ARACRI, Gregorio
Giovanni Cervigni
Nacque a Stallettì, presso Squillace (Catanzaro), nel 1749 da Francesco e Teresa Capricotto. Nel 1763 vestì l'abito cappuccino e due anni dopo professò i voti, assumendo [...] Giuseppe Raffaele.
Nel 1775 venne chiamato a insegnare filosofia e teologia nel seminario di Oppido Mamertino (Reggio un'opera, Elementi delDiritto Naturale, che risentendo, sia pure moderatamente, gli influssi del pensiero illuministico, lo pose ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale (art. 467 c.c.). La r. ha luogo, contenuto rappresentativo. La fortuna del termine r. è stata principalmente determinata, in filosofia, dal largo uso che ne ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, diritto, poesia mistica, ecc.; in teologia e per ciò fu combattuto. Notevole, in aritmetica, l'idea del C. L. di considerare il sistema posizionale di numerazione in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona e diviso in due scuole, quella di diritto e quella di filosofia; quest'ultima includeva tutte le materie scientifiche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] lo stesso Aristotele era giudicato in difetto. Il filosofo e matematico del XII sec. Ibn al-Ṣalāḥ redige un intero trattato la distinzione tra movimento come stato del mobile e movimento come entità supposta (a buon diritto secondo Abū Hāšim, a torto ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] i retori, i grammatici e i geometrae, ma non dei filosofi, che dovevano disprezzare il denaro, né degli insegnanti di diritto. Inoltre, benché non si trattasse di maestri nel vero senso del termine, c'era la consuetudine che si discutessero le liti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] la filologia. Si pensi anche allo sviluppo della scienza filosofico-teologica del kalām, con le sue molteplici scuole e le loro , specie quello del Corano; le diverse scienze logico-giuridiche necessarie alla ricerca nel diritto islamico, ecc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] postulati di una teoria recedono da una sorta di diritto divino, che discende dalla loro pretesa evidenza, per diventare Albino Nagy’s life and works, in Logica e filosofia della scienza, oggi, Atti del Congresso, San Gimignano 7-11 dicembre 1983, 2° ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] astronomia, di astrologia e di filosofia. Egli può essere considerato di diritto il fondatore della lingua e della senza mai incontrarsi). Si tratta di un opuscolo redatto prima dell'inizio del XIII sec. (epoca in cui fu tradotto in latino da Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] inquisitoriali, la risposta era sempre la stessa: il richiamo alla tesi della ‘doppia verità’ (filosofica e teologica) e l’appello ai dirittidel pensiero razionale, incarnati in sommo grado da Aristotele. Il docente padovano Cesare Cremonini (1550 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...