Giurista e sociologo (Cracovia 1838 - Graz 1909); prof. (1876) nell'univ. di Graz, si interessò di diritto pubblico, di filosofiadeldiritto e di sociologia. Si è anche occupato delle origini storiche [...] dei Serbi e dei Croati e del movimento sociale e nazionale degli Iugoslavi nel sec. 19º. Opere principali: Philosophisches Staatsrecht (1877; 3a ed. 1907, col titolo Allgemeines Staatsrecht), Der Rassenkampf (1885; 2a ed. 1905), Die soziologische ...
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SOCIOLOGIA DELDIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] T. Geiger, seguendo la via da esse indicata e approfondendo anche il problema ''fenomenologico'' tradizionalmente trattato dalla filosofiadeldiritto (disciplina da cui quasi tutti gli studiosi menzionati provenivano) scrissero opere specifiche di s ...
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LIVI, Livio
Statistico e sociologo, figlio di Ridolfo, nato a Roma il 2 gennaio 1891. Professore di statistica nelle università di Modena (1916-21), Trieste (1922-26), Firenze (1929-48) e Roma (1927-28 [...] di demografia generale e comparata, Torino 1942; A. Groppali, La vecchia e la nuova sociologia generale positiva, in Rivista internazionale di filosofiadeldiritto, 1958; G. Nirchio, A proposito di vecchia e nuova sociologia, in Il Politico, 1958. ...
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SCHIATTARELLA, Raffaele
Pietro Vaccari
Giurista e sociologo, nato a Napoli nel 1839, morto a Palermo il 19 settembre 1902. Fu professore di diritto internazionale nell'università di Siena e, dal 1881 [...] alla morte, di filosofiadeldiritto in quella di Palermo. Egli cercò di introdurre, con gli studî sociologici, nuove correnti nella filosofia giuridica.
OPERE principali: Del metodo in economia sociale, Napoli 1873; Il diritto della neutralità nelle ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] beni e servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità processo di i. politica.
Filosofia
Con il termine i., H ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] dei buoni e dei giusti. Riprendendo un'affermazione delfilosofo Ch. Secrétan, Bourgeois sostiene che l'universalizzazione è liberamente ed equamente: l'unico fondamento deldiritto sarà dunque la presunzione del consenso che avrebbero dato le loro ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] . VII, Stuttgart 1992, pp. 141-431.
Leso, E., Lingua e rivoluzione, Venezia 1991.
Mercadante, F., Popolo: filosofiadeldiritto, in Enciclopedia deldiritto, vol. XXXIV, Milano 1985, pp. 267-314.
Mosse, G.L., The crisis of German ideology, New York ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] ' o 'imposto', quindi non autonomo, della morale, o quanto meno di particolari sistemi o precetti morali. In filosofiadeldiritto, anche autori di ispirazione kantiana, come Hans Kelsen (v., 1934), mettono in discussione la possibilità di adottare ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ) e sfera statuale, e di dedicare una sezione autonoma alla prima (all'interno di quella terza parte della Filosofiadeldiritto, l'eticità, che comprende, in progressione dialettica, la famiglia, la società civile, lo Stato);
2) perché ha dato ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] dei cosiddetti 'istituzionalisti francesi' (M. Haurion, G. Renard, J.T. Dalos, di orientamento cattolico) si oppose ai metodi deduttivi nella filosofiadeldiritto (v. Broderick, 1970) e cercò di sviluppare una teoria delle istituzioni basata sul ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...