Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal 1924 al 1925 diresse Die Internationale, organo teorico del Partito comunista tedesco. Marxismus und Philosophie fu accusato d'idealismo e di revisionismo dall'Internazionale comunista, e ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] visione semplificata della dialettica del potere e della dialettica deldiritto in Italia" (Il problema del potere e del regno, in AA e della lingua, soprattutto alle concezioni di filosofiadel linguaggio, alla semiologia e alla retorica. Ne ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] interessanti storici contemporanei; e nel loro gusto, sospettoso di filosofia e generalizzazioni il primo, estroso e romantico il secondo, critica penetrante dello storicismo per una restaurazione deldiritto naturale (Natural right and history, 1953 ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] vedi l'articolo del 15 ottobre 1842, e Un carteggio del 1843, con il riconoscimento deldiritto di Proudhon contro meno una sua filosofia (diversa da quelle che vengono presentate dai socialisti come le evasioni "idealistiche" del liberalismo) che ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nel 19° secolo. Dal punto di vista deldiritto, poi, la caratteristica del governo totalitario, secondo la Arendt, non sta modalità con il mantenimento della democrazia, visto che la filosofia politica si è sempre occupata di problemi di giustizia o ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] nuovo ordine mondiale, fondato sul primato deldiritto internazionale e del multilateralismo.
Questa lettura si rivelò ben critica più radicale e un rigetto più ampio della filosofia liberista sostenuta dagli Stati Uniti. Particolarmente rilevante è ...
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WERMINGHOFF, Albert
Storico e giurista, nato a Wiesbaden il 3 agosto 1869, morto a Halle il 2 febbraio 1923. Dottore in filosofia a Berlino nel 1893; privato docente (1902) della università di Greifswald, [...] ; chiamato a Lipsia nel 1922.
W. è stato uno dei più eminenti cultori deldiritto ecclesiatico fioriti in Germania tra la fine del sec. XIX e il principio del XX. A questi studî diede vigoroso impulso anche come condirettore della sezione canonistica ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] universitarî (anche in filosofia e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). pastorale, seguendo in particolare i problemi dell'immigrazione, del mondo del lavoro e delle periferie (dove fece costruire oltre cento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] era tuttora priva di una sua dottrina. Le costituzioni dei filosofi non corrispondevano alla città reale:
La configurazione della città è da quello giuridico, deldiritto («non per ostentare la scienza deldiritto, ciò che è del tutto estraneo al ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] partire dal 1790 gli sarebbe toccato l'insegnamento della filosofia e delle scienze nello stesso monastero.
Una solida dal Metternich in quella che un tempo si era chiamata patria deldiritto. L'aiuto austriaco, tuttavia, non fu di grande valore. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...