ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] , nella quale, sotto il mantello dellinguaggio comico, l’autore tocca i vizi del secolo e compiange i buoni costumi stravolti uomini, tutte rivelatesi fatue e inutili: grammatica, filosofia, astronomia, matematica, poesia, musica ecc. La Macaronea ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] lirica. «Marin è un mistico dell’unità della vita» (p. 13) osserva; in lui «la tensione dellinguaggio abolisce ogni distanza fra poesia e filosofia, mito e concetto» (p. 14), rileva, infine, che «la sua lirica è una risposta consapevolmente radicale ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] nella guerra mondiale).
Si laureò con G. Solari in filosofiadel diritto (con una tesi su "Ricerche sulla forma migliore innervato la sua lirica. Prima di tutto, la leggibilità dellinguaggio e la cantabilità dei ritmi: lungi dall'apparire, come ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] questa corrente che porterà, in poesia, alla creazione dellinguaggio semplice e musicale dell'Arcadia.
Al 1685 risale l in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 57-61; B. Croce, La filosofia di G. Vico, Bari 1911, p. 278; R. Cotugno, La sorte di ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] i molteplici interessi – musica, pittura, letteratura, filosofia in particolare (il M. era un convinto crociano ma evidente valorizzazione del lavoro di bonifica attuato, mostrando già una notevole padronanza dellinguaggio cinematografico sul ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] all'Istituto orientale, ma dopo due anni passò a filosofia.
Del vivo interesse manifestato dal G. già in questi anni chiaramente dell'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l'attualismo e salvaguardare ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] .
Non è possibile verificare la qualità specifica dellinguaggio usato dal G. nelle opere degli anni Sessanta Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, 1989, n. 13, pp. 81-97; ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] e, nello stesso anno, conseguì la libera docenza in filosofiadel diritto. Nel gennaio 1960, passando per Bruxelles, dove incontrò (p. 206). In tale prospettiva, lo studio dellinguaggio giuridico si orienta alla consapevolezza dei valori e dei miti ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] durante gli studi aveva ricevuto alcune lezioni private di filosofia, e partecipò attivamente alla vita culturale cittadina iscrivendosi di Francesco Degli Ingenui. "La rozzezza dellinguaggio e la incoltezza dello stile indussero il procuratore ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] . Accademia dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filosofiche, s. 5, XXIII (1914-15), pp. 287 s. (poi 462, 472. Inquadramenti critici in G. Landucci, Sull'origine dellinguaggio. Note e documenti, in Critica storica, XVIII (1981), ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...