NICOLINI, Niccola
Francesco Mastroberti
NICOLINI, Niccola. – Nacque a Tollo, nell’Abruzzo chietino, il 30 settembre 1772 da Giambattista e da Teresa de Horatiis.
Suo avo paterno fu il giurista Girolamo [...] assume un ruolo centrale: «Il profilo storico e quello filosofico non sono separabili da quelli pratici e sono invece un tutt istituzioni sociali, nello investigare le origini prime dellinguaggio giuridico […] e nello esporre con questo duplice ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] rimaneva tuttavia profondamente "filosofico" nella sua produzione letteraria; nel senso di dare alla propria scrittura, all'espressione, un compito di ricerca della verità: della verità delle cose di là dall'usura dellinguaggio chiamato a nominarle ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] , prima della retorica e poi della filosofia, nel collegio di Verona. Nell'ottobre del 1754 fu inviato a Roma, come sulle umane cognizioni;contro le tesi del confratello e di J. G. Herder sull'origine naturale dellinguaggio e della società, il B. ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] l’idealismo rappresentasse l’ultima grande filosofia della civiltà occidentale, ma che fosse del tutto inadeguato a svolgere una successivi Perrotti studiò le dinamiche dell’intelligenza, dellinguaggio, della responsabilità e della struttura dell’Io ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] melica, nel quinto della elegiaca e nel sesto dellinguaggio poetico e della sua diversità tra autori.
L’ in A. S. detto il Minturno, in Annali della facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli studi di Napoli, n.s., XVII (1975), pp. 157 ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Firenze 1903, p. 5). L'ingresso prudente nel linguaggiodel giurista di parole "nuove" - opinione pubblica, sentimento cfr. gli appunti stenografici presi da G. Brunetti delle lezioni di filosofiadel diritto 1887-88, nn. 19, 21).
Il 15 dic. 1887 ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] vi sottostanno - il mito come malattia dellinguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni del Rigveda relativi a ciascuna delle principali Deità dell'antichissimo Panteon indiano" (Saggio d'inni vedici…, cit., in Giorn. napoletano di filosofia ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 'anno accademico 1651-52, ovvero fino alla morte, in quella di filosofia morale. Come è possibile verificare nei "rotuli" a stampa, dal degli intermezzi approntati da Guarini, a causa dellinguaggio modellato sulla prosa trecentesca, suscitò l'ironia ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] con la laurea, fu caratterizzato dalla passione per la filosofia e il diritto (fu specialmente vicino a Salvatore Riccobono) etica, della riforma scolastica, del degrado dellinguaggio televisivo, della spersonalizzazione del lavoro e, non ultimo ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] condannò «la nebulosità per non dire l’oscurità dellinguaggio di cui si rivestivano attingendo, senza misura, vocaboli ’anni dalla morte – nella Prefazione agli Studi storici di filosofiadel diritto di Gioele Solari (Torino 1949) ricordava Nani con ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...