Fontana, Luciano. – Giornalista italiano (n. Frosinone 1959). Dopo la laurea in Filosofiadellinguaggio, ha iniziato la carriera giornalistica come corrispondente dell’ANSA da Frosinone. Dal 1986 al 1997 [...] ha lavorato per l’Unità, dove si è occupato di politica e cronaca giudiziaria. Nel 1997 è entrato al Corriere della Sera, dove nel 2003 è diventato vicedirettore, nel 2009 condirettore e nel 2015 direttore. ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] pensieri sull'arte gli erano venute dallo studio della filosofiadel Marx e dall'amicizia con il Labriola. Già cioè storia della vita morale e civile dell'uomo. Il linguaggio è creazione individuale, e quindi atto spirituale, espressione di fantasia ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] con frequenza; per il M., Rosmini fu punto di riferimento, filosofo e teologo di un cattolicesimo forte, con un tono di (con difficoltà, mai del tutto e in molto tempo) che l’«uso», il fisiologico movimento dellinguaggio, dovesse essere promosso da ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] popolazione italiana nel Settecento. Relazioni presentate al Convegno su: La ripresa demografica del Settecento, … 1979, Bologna 1980, pp. 539-590; A. Pennisi, Filosofiadellinguaggio e filosofia civile nel pensiero di A. G., in Le forme e la storia ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] giott. ital., XXVI [19341, p. 40, infine, dal 1940, "linguistica spaziale"), più che una coerente e completa filosofiadellinguaggio, volle essere e fu un insieme di norme tecniche di portata generale: le norme "areali" o "spaziali" costituiscono il ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] -1953), in Nueva revista de filologia hispanica, VIII (1954), pp. 134-45; T. De Mauro, Studi italiani di filosofiadellinguaggio (1945-55), in Rass. di filosofia, IV (1955), pp. 301-329, specie a pp. 308-309; C. Schick, V. B., in Ann. della Scuola ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] 115-119; G. Quarelli, La vita gloriosa di A. D., in La Medicina del lavoro, XXIV (1933), pp. 401-418; U. Pierantoni, Un secolo di progresso duodenale e del suo potere patogeno, in Metodologia delle scienze e filosofiadellinguaggio, XXXII, Roma ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] indoeuropea e iranistica a Heidelberg con Chr. Bartolomae. Prof. univ. dal 1927, ha insegnato glottologia, iranistica e, dal 1956 al 1961, filosofiadellinguaggio a Roma; primo redattore-capo dell'Enciclopedia Italiana (1925-29), fu poi direttore ...
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Filosofo statunitense (New York 1931 - ivi 2007). Di formazione analitica, ha accolto temi della filosofiadellinguaggio, del pragmatismo e dell'ermeneutica, proponendo una filosofia basata sul dialogo [...] ha contestato l'immagine specialistica e professionale che della filosofia hanno teso a dare alcune correnti del Novecento (inclusa quella analitica), proponendo in alternativa una filosofia "edificante" basata sul dialogo e sulla conversazione, che ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] scienze di Berlino (che ne curò la pubblicazione nel 1772) sul tema dell'origine naturale o meno dellinguaggio. H. vi propone una innovatrice filosofiadellinguaggio, per la quale nella parola è l'anima stessa che si esprime e, viceversa, l'anima ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...