PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] 1941, II, p. 13). Il suo linguaggio caustico preoccupò il giansenista Paolo Marcello Del Mare, che ne attenuò i toni in A Pisa inizialmente fu destinato a tenere l’insegnamento di filosofia, ma chiese con insistenza di essere impegnato nelle ‘materie ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] al primo decennio del Cinquecento, figura un epigramma di Prospero a Peto, scritto in un linguaggio allusivo fino all sembrano emergere con chiarezza almeno due interessi, quello di filosofia naturale, ispirato verosimilmente dai rapporti con Nifo, e ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] . Il C. seguì in Bologna studi di filosofia e di medicina, fino alla laurea conseguita il , per usare il linguaggio di Tommasini, non 43-59; in essa è ancora evidente l'influenza del Tommasini per l'asserito intento di accordare nell'"eclettismo" ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] iscrisse all'università di Firenze, dove prenderà la laurea in filosofia. Dall'estate del 1914 s'impegnò nella campagna per l'intervento, con discorsi " locale e nazionale con argomentazioni e linguaggio spesso simili a quelli della stampa neofascista ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Musonio. Qui fornì le prime prove del suo talento, componendo poesie di argomento p. 591). Approfondì gli studi di filosofia e teologia prima a Ferrara, con Filippo 531-580; G. Minardi, Il linguaggio secentesco dei fatti prodigiosi operati da ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] primi anni del '900, sotto gli influssi della filosofia crociana, anche nel campo della cultura musicale. Del Croce fu di seguire e favorire le manifestazioni più ardite del nuovo linguaggio musicale. Purtroppo, per disaccordi sopraggiunti tra i ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] uomini e di cose.
Nominato dall'Ordine lettore di filosofia e teologia, assolse successivamente l'incarico di ministro della puristica che il linguaggiodel C. era destinato ad esercitare.
Fonti e Bibl.: P. O. Franchetti, Delle lodi del cardinal C., ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] romano, alla filosofia giuridica, alla sociologia, e ciò gli rese possibile il confronto con la tradizione del pensiero di di Perozzi mosse da una riflessione sulle fonti e sul linguaggio giuridico, che gli consentiva di guardare a più esperienze, ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] del Parnaso (Torino 1719) sancirono il definitivo passaggio della L. dal Peripato al Parnaso, dalla filosofia ", con uno scrivere ricchissimo di metafore, caratterizzato dal linguaggio estremamente sofisticato e colto, fatto di continue allusioni ai ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] linguaggio costituiscono il culmine del dramma musicale romantico
La formazione e le prime opere
Richard Wagner nacque a Lipsia nel 1813. Estremamente attratto dal teatro d’opera e interessato, oltre che alla musica, alla letteratura, alla filosofia ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...