FAGGIANI, Dalberto
Ugo Magrini
Nacque a Tresnuraghes (Oristano) il 1° ott. 1903 da Eugenio e da Teresa Pozzi, in una famiglia piemontese trasferitasi temporaneamente in Sardegna in seguito a un incarico [...] fisica generale sperimentale presso la facoltà di filosofia dell'università federale del Brasile in Rio de Janeiro. Nel in Le Scienze, V (1972), 4, pp. 93-205; Ordine, linguaggio e modelli delle scienze empiriche, in Scientia, LXVIII (1974), 9-12, ...
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Towne, Robert
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato il 23 novembre 1934 a Los Angeles. Autore prolifico capace di affrontare con sensibilità varie tematiche, [...] da Schwartz in Towne), studiò filosofia e letteratura al Pomona State College , e Frantic (1988) di Polanski.In effetti, prima del 1973, il nome di T. era comparso in pochi rivelazione. Film duro e dal linguaggio estremamente sboccato, ma venato di ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] e nel 1952 si laureò in lettere e filosofia, con una tesi in storia argentina. (1957), ricevettero consensi di critica e di pubblico; del 1958 è il romanzo Los dueños de la tierra, attraverso il suo specifico linguaggio, sottolineando però i limiti ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] specialistici, dalla filosofia alla psicologia fino alla psicoanalisi, con sfumature diverse; ma nel linguaggio comune è e ore di ragionamenti o di tentativi per arrivare alla soluzione del problema nella mente scatti una luce, l'intuizione appunto, ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] alle osservazioni interiori", osservava che il linguaggio era "stranamente figurato e astratto", consigliando Polo (1871); La figliuola del saltimbanco (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] snoda il suo linguaggio di tracce e segni visivi, a essere decisiva per una restituzione interpretativa del mondo estetico scaturito e Chiesa, ma frequentò anche la facoltà di Lettere e Filosofia, entrando in contatto con il poeta G. Ungaretti. ...
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Uher, Štefan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Prievidza (Slovacchia) il 4 luglio 1930 e morto a Bratislava il 29 marzo 1993. Autore di Slnko v síeti (1962, Il sole nella rete) [...] al rinnovamento del cinema cecoslovacco, sperimentando nuovi modelli narrativi e un nuovo linguaggio filmico in opere di Gustav Machatý), che U. assume un aspro taglio da filosofia esistenziale, con rimandi al cinema di Michelangelo Antonioni e Jean- ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] filosofia da conoscere profondamente Platone e Aristotele. In età matura il B. soggiornò a Roma, al servizio del , lo sviluppo delle situazioni lento e monotono, il linguaggio genericamente retorico.
Fonti e Bibl.: Iani Nicii Erithraei Pinacotheca ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] membro dell'accademia di Padova, nella classe di filosofia razionale.
Il B. morì d'idropisia a Padova , isprando il proprio linguaggio e i propri ragionamenti Physicae particularis elementa, Venetiis 1773; Riflessioni del P.D.G.B. intorno alla ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...