Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] socialis dello Stato o alla socialitas umana, al linguaggio politico e poi, dal decennio successivo, al anni quaranta prese corpo il movimento del 'vero' socialismo, o socialismo tedesco, come corrente filosofica della sinistra hegeliana, i cui ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] hanno mescolato la filosofia alla teologia»5. Con il tema della filosofizzazione del credere cristiano, Valla toccava in effetti la radice forse più rilevante dello sviluppo «moderno» – cioè, nel nostro linguaggio, medievale – del cristianesimo in un ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del «genere femminile»: tanto più che l’accostamento dei due termini era improponibile, visto che dire «donna libera» era, nel linguaggio » che i tempi e i «portati della nuova filosofia razionale» le attribuivano, riconoscendo in lei «la potenza ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] Dehio, 1948).
Il sistema europeo, teorizzato dalla filosofia politica fin dalla metà del Seicento (Bodin, Pufendorf, ecc.), è stato certamente politici internazionali, tradotte successivamente in linguaggio normativo e funzionalista: esse approdano ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggiofilosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] lignum propter domum constituendam, et alia propter navim.
5. Il gruppo di significati più rilevante nel linguaggiofilosofico, l'uso del termine r. nel senso di " facoltà raziocinante ", " virtus cognoscitiva " dell'essere umano, è anche quello ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] utilizzato anche il linguaggio simbolico del carnevale per opporsi ai notabili: è nota la storia del carnevale di Romans che la nascita dell'economia politica, Milano 1977.
Rossi, P., I filosofi e le macchine (1400-1700), Milano 1980².
Smith, A., ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] un ampio consenso politico e che si diffonda il linguaggio dei diritti come espressione di aspettative e di rivendicazioni essere esposte ai rischi del dogmatismo e del fondamentalismo, caratteristici di ogni filosofia dell’universalità dei valori ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] e gli statuti delle singole organizzazioni riflettono la filosofia dei fondatori e in particolare del paese - gli Stati Uniti - che la retorica panaraba della Lega e il fermo linguaggio dei comunicati rilasciati dall'organizzazione nascondevano una ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] , di un male con un male. Anche in questi casi il linguaggio comune riconosce il nesso tra i due concetti di giustizia e di Campanella, la cui Città del Sole è abitata da ‟filosofi" che ‟si risolsero a vivere alla filosofica in commune". Ispira tanto ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] tr. it., p. 37).
Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi, in occidente, un regime erano già ben presenti al pensiero storico e filosofico greco. Del resto, vi è piena corrispondenza tra il greco ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...