Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] sta nell’assenza di confini del commercio e dell’attività dei mercanti, nel comune linguaggio delle regole che gli affari dei rapporti commerciali internazionali. Sociologi e filosofidel diritto hanno individuato proprio nell’autobbligazione e ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] come ad esempio il nuovo linguaggio più sciolto ed efficace dei generale di Terra di Lavoro, della contea di Molise e del Principato. Subito dopo, il 3 settembre, il re lo ogni pospossibile influenza della filosofia tomistica. La questione resta ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] scambiare dati mediante un linguaggio comune, il TCP/IP svolge e risolve nella precisione binaria del sì o no, del prendere o lasciare.
Beni virtuali
Oltre 2003.
G. Marramao, Passaggio a Occidente: filosofia e globalizzazione, Torino 2003.
M. Orlandi, ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] che stabilisce ciò che è giusto in politica.
Nel linguaggio politico contemporaneo, il laicismo si contrappone al confessionalismo, di pensiero. Il principio del dialogo si è venuto sempre più affermando nella filosofia contemporanea e, nelle più ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] con solennità di linguaggio la concordia di gli eretici, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bari", 17, 1974, Federico II e i Libri feudorum, in Studi di storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
A ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , nello Studio patrio, dove ebbe valenti insegnanti anche in filosofia, in teologia scolastica e in teologia morale; nello Studio linguaggio, parlare, o favella", prendendola poi come un'astrazione, ossia ritornando alla concezione della lingua "del ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi complessi rapporti e nella sua , Il Mulino) la sua basilare Introduzione allo studio del Codex iuris canonici, apparsa a Torino nel 1925, F. Ruffini, in Rivista di filosofia (1934); F. Ruffini, ...
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Valori costitutivi e maggioranze parlamentari
Angelo Antonio Cervati
Dall’esame della prassi successiva alle elezioni del 4 marzo 2018 emergono dubbi e contraddizioni sui contenuti d’insieme del rinnovamento [...] secoli è oggetto di studio da parte della filosofia politica, oltre che del diritto costituzionale e di quello parlamentare; da tale
Il diritto costituzionale muta in parte il proprio linguaggio e tende a estendere l’ambito delle proprie riflessioni ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] critica che costituisce l’elemento fondante di ogni visione scientifica4. Il linguaggiodel “costituzionalista”, anche se deve molto alla filosofia politica, alla storia del diritto e agli sviluppi della legislazione e della giurisprudenza, deve ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di oblio, in anni recenti l’interesse per le teorie musicali del M. si è risvegliato grazie agli studi di P. Gozza, ), analizzando la struttura, i contenuti, il linguaggio e le ascendenze filosofiche della Praefatio (divisa in logica e physica) ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...