FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dell'espressione la forzatura di stilemi dellinguaggio petrarchesco come i sonetti costruiti per , La "Naumachia regia" di Ciriaco d'Ancona, in Annali della Fac. di lett. e filosofia dell'univ. di Napoli, n.s., VIII (1977-78), pp. 146 ss.; G. ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] avvicinarlo anche una malattia degli occhi, e intorno alla filosofiadel quale abbozzò un saggio di cui dava notizia al evince dai titoli stessi delle raccolte, all'adozione di un linguaggio poetico non definito in un'unica direzione di ricerca ma ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] dopo una vasta introduzione sulla natura, origine e storia dellinguaggio (1, I-X) che ne illumina lo svolgimento del latino come «arte» proprio del Idel Convivio verso quello del latino come lingua artificialis, convenzionale (perno filosoficodel ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] perizia, l'attitudine dello studioso all'analisi dellinguaggio poetico (mai esercizio di virtuosa lettura, perché 401-405; Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIX (1989), 1 (fasc. dedicato al F. con scritti ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] alle discussioni sul concetto di nazionalità nella filosofiadel diritto, stabilì importanti rapporti di collaborazione a lui si rivolge, è caricata, sotto la veste dellinguaggio osceno, dei valori tutti contemporanei contro la passività della ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] fare poetico, che è il sostegno implicito anche del pensare filosofico, pur quando sia tanto sbiadito da parere meritano d'essere chiamati divini perché scoprirono il valore divino dellinguaggio, il medesimo di cui si valsero gli dei per parlare ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] si laureò in giurisprudenza con una tesi in filosofiadel diritto su Lo statista regnante di Valeriano Castiglione debba cercar di preservare le residue capacità rivoluzionarie dellinguaggio in una nuova estraniazione, diversa da quella brechtiana ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] traduzione italiana di Positivismo e idealismo nella scienza dellinguaggio di K. Vossler (in La Cultura, XXVII dialettica di intuizione ed espressione, in Indagini sullo Hegel e schiarimenti filosofici, ibid. 1952, pp. 51-53; Sulla divisione delle ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] di un suo viaggio di propaganda). Soppressa la facoltà di filosofia dell'ateneo genovese (ottobre 1848), il G. prese la cattedra II, pp. 101-160); e il Saggio di un nuovo dizionario dellinguaggio volgare toscano (II, pp. 165-432), che già nel 1861 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] mediazione dellinguaggio poetico, in cui si manifesta la forza divina della parola. La bellezza insita nell’armonia della natura può essere compiutamente svelata solo dallo sguardo e dalla parola del poeta, capace di fondere in un unicum filosofia e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...