Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] da estrema precisione tecnica di linguaggio.
Da questo punto di vista non sarà del tutto scontato né lapalissiano percepire nel nostro emisfero era tutt'altra: l'attrazione del polo artico (secondo alcuni filosofi naturali) o l'azione più o meno ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] successive speculazioni del Sarpi e anzi si amplierà e approfondirà nelle riflessioni sul linguaggio e su posizione filosoficadel Sarpi nei confronti del problema dell'immortalità dell'anima vedasi R. AMERIO, Il Sarpi dei pensieri filosofici inediti ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] che risale ad epoca immemorabile e, nonostante i tentativi di alcuni filosofi (fra cui ad esempio Croce) di ridurle a un'unica del 1929 (‟Dalla teoria, in cui si afferma che il linguaggio poetico tende a mettere in rilievo il valore autonomo del ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] po’ frettolosamente, nelle sue linee generali, dalla filosofia sensistica del secolo precedente, ignaro, fra l’altro, della «che il gran dolore (come ogni grande passione) non ha linguaggio esterno. Io aggiungo che non ne ha neppure interno... L’ ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] l'originalità d'ogni vero poeta. Anche studiava poeti e filosofi, sempre con prevalente animo poetico: e ne nasceranno, tra pur mediante il filtro metastasiano nell'ode leopardiana.
Il linguaggiodel Tasso ha tutti i pregi che come difetti gli furono ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] presente l'esperienza scientifico-filosofica (ma soprattutto filosofica) del Settecento illuminista, e il volgare. E poi, se si scrive in versi, è segno che il linguaggio ordinario non ci basta ad esprimere certi sentimenti, e che abbiamo bisogno d' ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Università di Padova Ai suoi monologhi è affidato il messaggio filosoficodel racconto, che per il resto si sviluppa nella forma di Merežkovskij. A Giuliano è attribuito il linguaggiodel superuomo nietzscheano62, che viene tuttavia riletto sulla ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] in quel suo linguaggio roccioso, per trovar l'imbocco del corridoio per il quale egli ha camminato e il lettore deve saper seguirlo.
Del resto, il Bruno difetti; ma soprattutto perché la vena del mimo filosofico è nel nuovo scritto ancora abbondante, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dei suoi lavori prima di qualsiasi contatto col pensiero del grande filosofo napoletano. Basta pensare alla Vita civile, che fin ’Illuminismo italiano avrebbe individuato nel suo complesso un linguaggio e una problematica più moderati e in qualche ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] volgare per gli umili, un linguaggio simile ai volgari attuali), si Due lutti colpirono il G. alla fine del 1441: la morte dell'amico e parente Crisolora, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Macerata, VIII (1975), pp. ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...