CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] durante gli studi aveva ricevuto alcune lezioni private di filosofia, e partecipò attivamente alla vita culturale cittadina iscrivendosi di Francesco Degli Ingenui. "La rozzezza dellinguaggio e la incoltezza dello stile indussero il procuratore ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] del quale si disse poi allievo, condividendone la tensione a un rinnovamento dellinguaggio poetico, coniugata con l'apertura nei confronti del innestò anche la preferenza per i contenuti filosofico-scientifici.
Forse per sottrarsi alle polemiche, ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] dellinguaggio stilnovistico e, addirittura, di "manierismo". Echi della poesia del F. sono stati riscontrati, fra gli altri, nelle rime del poesia di Cino da Pistoia), in Studi urbinati di storia, filosofia e letter., XXVI (1952), 1, pp. 31-63; M ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] rimaneva tuttavia profondamente "filosofico" nella sua produzione letteraria; nel senso di dare alla propria scrittura, all'espressione, un compito di ricerca della verità: della verità delle cose di là dall'usura dellinguaggio chiamato a nominarle ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] vi sottostanno - il mito come malattia dellinguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni del Rigveda relativi a ciascuna delle principali Deità dell'antichissimo Panteon indiano" (Saggio d'inni vedici…, cit., in Giorn. napoletano di filosofia ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 'anno accademico 1651-52, ovvero fino alla morte, in quella di filosofia morale. Come è possibile verificare nei "rotuli" a stampa, dal degli intermezzi approntati da Guarini, a causa dellinguaggio modellato sulla prosa trecentesca, suscitò l'ironia ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] , finì per diventare un polo autorevole della discussione per l'accento da lui posto sui problemi specifici dellinguaggiofilosofico, del quale egli denuncia lo stato di barbarie. Come la sua attenzione fosse rivolta in accordo col privilegio che ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] pubblicato più tardi, con altre prose critiche e filosofiche, nella raccolta La tradizione e la moderna barbarie giorni, Nosside; inoltre si ricordano in particolare: Il tradizionalismo dellinguaggio poetico, in La Fiera letteraria, III (1927), 46, ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] A quindici anni, nel 1859, fu novizio, poi studente di filosofia e di scienze, e quindi, non ancora ventenne, si classicamente composte, che dimostrano una capacità consapevole nell'uso dellinguaggio e che, di là dalle accortezze retoriche, rivelano ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] e dellinguaggio poetico condotta sui testi della letteratura "volgare", che diventerà anche l'impegno principale del suo fedele dei versi" e manca una "visione generale poetica e filosoficadel mondo della Commedia".
Il D., che ci ha lasciato ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...