COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] delle sue amicizie comprendeva, tra gli altri, il filosofo Stellini, il matematico Belgrado, gli storici Brunacci e solenne del periodare ciceroniano e per il vocabolo raro, l'attenzione per le innovazioni dellinguaggio, la perizia del retore ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] Lami, lo istruì nella grammatica e nella storia; apprese la filosofia dall'abate Bonamici della badia fiorentina e il greco dal proposto de Condillac, La logique) e all'evoluzione naturale dellinguaggio, dei suoni e dei segni atti a nominarli ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si manifesterà con la diffusione del razionalismo filosofico da una parte e del misticismo dall’altra. L’orfismo Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] le correnti sono, con il trionfo del classicismo e dell’Illuminismo in arte e in filosofia, il letterato-giornalista O. von Book e S. Sjölund.
Dall’ultimo ventennio del 20° sec. i linguaggi tradizionali della scultura e della pittura hanno trovato ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] e ha grandezza inversamente proporzionale al quadrato della distanza del pianeta dal Sole, il fattore di proporzionalità essendo lo stesso per tutti i pianeti.
Filosofia
Dal punto di vista filosofico, il m. è studiato nella più generale prospettiva ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] che confessa la propria vulnerabilità e quella del mondo intorno a lui, utilizzando un linguaggio scarno, prossimo all’arabo della prosa, e lontano da qualsiasi classicismo.
Filosofia
Si suole denominare filosofia araba quella che sarebbe più esatto ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] e azione, linguaggio e dialogo, coscienza e responsabilità. Nella tradizione filosofica occidentale, il logos plurale o duale), o infine se né chi parla né chi ascolta fanno parte del gruppo (terza p. plurale o duale). Nel verbo le p. sono indicate ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] del corretto rispetto da parte del lavoratore delle direttive a lui impartite nell’ambito della sua prestazione d’opera (art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono essere interscambiati in una ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] eludere i divieti di applicazione analogica.
Filosofia
Nella logica, si dice analogiaa. del termine la proprietà che ha un di una maggiore intensità lirica, cercano di rinnovare il linguaggio poetico fuori d’ogni comune nesso logico e sintattico, ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] esprimersi con chiarezza ed eleganza di linguaggio, secondo il modello degli autori sua prospettiva, la conoscenza della filosofia pagana e delle arti liberali imperatore Ludovico il Pio e al papa, copie del 9º sec., nella Biblioteca Vaticana, nella ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...