Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] affidato a un linguaggio talvolta sfuggente e ambiguo. A partire dalla seconda metà del Quattrocento, l’esposizione università di Bologna, Bologna 1947.
E. Garin, La cultura filosoficadel Rinascimento italiano, Firenze 1961, 19792.
B. Nardi, Studi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] il Cosmo. Questa entusiastica accettazione si coniugava con una filosofia di stampo empirista secondo la quale la forza di i Principia furono invece sistematicamente tradotti nel linguaggiodel calcolo differenziale e integrale leibniziano. Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] si poteva estendere "il linguaggio geometrico al caso di un numero qualunque di valori (coordinate del punto) di n sono rivolti a questioni di carattere 'filosofico', a cominciare dall'analisi del "problema psicologico dei postulati geometrici".
Con ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sec.: quello di 'linguaggio della Natura'. Nel corso del secolo l'immagine galileiana del libro dell'Universo scritto sarà difficile, se non impossibile, attribuire in toto una filosofia a un autore singolo: nelle scienze matematiche e matematizzate l ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] . Spesso gli stessi maestri si occupavano sia di scienza sia di filosofia. Ammonio (m. dopo il 517) fu uno dei più importanti in questo periodo a svolgere il suo ruolo di linguaggio tecnico.
La rinascita del XIII secolo
Quando, nel IX sec., l'arabo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] i concetti e costruire un alfabeto e un linguaggio nel quale rappresentare tutti i ragionamenti di tipo scritti per il principe Eugenio di Savoia, del quale era amico, e un breve compendio della sua filosofia, per Nicolas Rémond, che ebbe in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] dall'esperienza del mondo esterno e, in linea di principio, anche dal linguaggio. La comunicazione mediante il linguaggio può servire causa dell'effetto da essi suscitato nel dibattito filosofico questi esempi generarono una notevole quantità di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] loro tracciata, si assiste alla nascita del ḥisāb (scienza del calcolo), che si caratterizza più per il linguaggio e per i procedimenti di dimostrazione. Il linguaggio è . XLI). Esistono poi ricerche di filosofia della matematica; c'è la tradizione ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] tranquillità della vita monastica compì proficui studi di filosofia e matematica, in seguito ai quali egli del Grandi, validissimo quando era stato composto, non rispondeva più alle mutate condizioni dell'insegnamento e dello stesso linguaggio ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...