Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] Questo termine, anch'esso di origine latina e come tale già diffuso nel linguaggiofilosofico tedesco (Samuel Pufendorf lo impiega largamente nel De jure naturae et gentium del 1672), è Cultur, poi nella grafia Kultur: esso si trova, accompagnato da ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] coscienza (cercare l'eccitazione nel loisir, secondo il linguaggio di Elias), evitando però di infrangere o disattendere posizione chiara sul piano filosofico, e coerente sul piano etico, nei confronti sia del significato e del valore da accordare ai ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] teorica nel senso corrente del termine (cfr. ad esempio Niklas Luhmann).
Sullo sfondo di una filosofia della storia in fondarsi su valutazioni) e il problema delle valutazioni nel linguaggio-oggetto (ossia in che misura gli enunciati delle scienze ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ci sono infatti teorizzazioni che contestano ogni forma d'autorità come 'autoritarismo': queste posizioni radicali vengono spiegate, da una parte del pensiero filosofico contemporaneo (è il caso di Eric Voegelin, 1901-1985, e di settori consistenti ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] iniziale, da parte di molte discipline, quali la filosofia, la storia, l'antropologia, la sociologia e delle modalità di conduzione del rapporto. Le coppie di amici sviluppano in maniera tipica forme particolari di linguaggio, di espressioni gergali ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] v. Kertzer, 1988). L'importanza del rituale è pienamente riconosciuta nella filosofia confuciana: nella teoria e nella prassi language and time, New York 1973 (tr. it.: Politica, linguaggio e storia, Milano 1990).
Radcliffe-Brown, A.R., The Andaman ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] ancora degli adulti.
La parola viene usata frequentemente nel linguaggio comune con marcate accentuazioni valutative sia positive che negative: tradizionali (diritto, filosofia, medicina e teologia) si affiancano, nel corso del XIX secolo, nuovi ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] connotare la devianza, espressioni appartenenti al linguaggio della morale. I nuovi sistemi di potere méthode sociologique, Paris 1895 (tr. it.: Le regole del metodo sociologico. Sociologia e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., Le suicide. Étude ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] teorico dell'autore, in direzione di una ormai esplicita filosofia della cultura. Siamo al di là dei tradizionali e 1974, passim; S. Miceli, introduz. a G. Cocchiara, Il linguaggiodel gesto, Palermo 1977; A. Buttitta, introduz. a G. Cocchiara, ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] loro smisurata volontà di dominio. L'analisi del peculiare linguaggio profetico adoperato da Hitler durante le oceaniche adunate e Horkheimer riconoscono che ciò che ha caratterizzato la filosofia dei Lumi è stato il progetto di liberare gli uomini ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...