Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] del creato, sente il brivido dell'infinito e questi sen-timenti si riflettono nell'arte, nella letteratura, nella filosofia grandissimo talento che studia l'arte italiana del Rinascimento ed elabora un linguaggio personale. Nei suoi grandi quadri si ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] del Manifesto)ben si spiega tenendo conto, di una prima confusa esperienza di letture anarcoidi e libertarie, che aveva preparato il terreno alla ribellione contro la borghesia e contro la filosofia a trasformare il linguaggio futurista, ancora grezzo ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] e la reinvenzione del lessico decorativo classico, nel definire un linguaggio affine a quello che da Guardiagrele, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 715-732; id., Fatti e personaggi ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] certo punto della sua attività, riproporre in Lombardia il linguaggiodel Ferrata, nato dalla sua posizione di equidistanza dal Bernini la Grammatica, la Retorica, la Teologia, la Filosofia, la Giurisprudenza, la Matematica, l'Astronomia e ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] e i suoi usi nel linguaggio quotidiano
Forma è un termine che usiamo nel linguaggio quotidiano in molti modi diversi opere d'arte.
Nel Novecento, e in particolare nella riflessione delfilosofo tedesco Theodor W. Adorno, la forma è già carica di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Platone, ci sono Socrate e Pitagora e i filosofi antichissimi. Alle soglie del Cinquecento G.F. Pico della Mirandola sosterrà che stilemi dell’arte e dell’architettura del gotico, prende forma un linguaggio che sempre più direttamente attinge al ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Scandinavia (Lund).
La scultura
La scultura r. fonda un nuovo linguaggio. Al sud, in Campania, nel Lazio, in Provenza usa filosofia e della teologia (la studiatissima contrapposizione delle adumbrationes del Vecchio Testamento e le illuminationes del ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] greco ἰδέα entrò nel linguaggiofilosofico già con Democrito, che designò con esso l’atomo. Ma la sua grande fortuna derivò dall’uso che ne fece Platone. ᾿Ιδέαι o εἴδη furono per lui le uniche vere realtà eterne, fuori del tempo e dello spazio ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e che soprattutto esso si coniughi con rivendicazioni di ordine sociale è propria anche di un filosofo come I. Berlin: "Il lato brutale e distruttivo del nazionalismo moderno non ha certo bisogno di essere sottolineato, in un mondo lacerato dai suoi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] alle processioni è uno degli elementi principali della filosofia costruttiva delle nuove, enormi basiliche a Colonia, ai due lati a trabeazioni continue, secondo il linguaggio tipico del Tardoantico. Un'ulteriore continuità col mondo romano, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...