Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] conquistare, con il Cenacolo terminato nel 1497, un linguaggio coloristico e monumentale in grado di gestire simili tipica della punta metallica –, e probabile effigie ideale delfilosofo presocratico Eraclito, secondo la descrizione che poi ne ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] comodi dell'uomo.
Colpisce anche lo sforzo d'impiegare un linguaggio e uno stile letterario di livello elevato. Si tratta infatti Leonardo, in: Garin, Eugenio, La cultura filosoficadel Rinascimento italiano. Ricerche e documenti, Firenze, Sansoni ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] linguaggio originale utilizzando concetti di bellezza precedentemente sconosciuti, ma una nuova etica dell'arte in generale, una nuova filosofia solo requisito che il progettista deve conferire al prodotto del suo impegno creativo. Se si pensa a un ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Umbria (1860-1879), «Annali della Facoltà di lettere e filosofia. Studi storico-antropologici», 8, 1984-1985, pp. 81- e comunicazione, Atti del Convegno, a cura di P. Biscottini, E. Derossi, Monza 1983; Parole e linguaggio dell’architettura religiosa ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che sono propri delle poesie del periodo precedente e il linguaggio più intellettuale, più contenuto Michelangelo, in Pubblic. d. Univ. di Bari, Annali d. Facoltà di lettere e filosofia, (1965), pp. 81-105; U. Bosco, Michelangelo Poeta, in Saggi sul ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] da immagini allegoriche della Filosofia e delle sette Arti liberali seduti ai due lati dell'arca nel Tempio. Alla sommità del timpano Maria, a mani giunte, è incoronata da un romanica, che resistette al nuovo linguaggio, generando in tal modo a ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] profondità. La frequenza alla Facoltà di filosofia di Bonn, i contatti con il Blaue romeni (V. Brauner, J. Hérold e G. Luka); del Belgio (con R. Baes e i già citati Magritte e London 1951 (tr. it.: Il linguaggio dimenticato, Milano 1962).
Gaffé, R., ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] età romana con il diffondersi del neoplatonismo, della filosofia cioè che ripropone la necessità del culto della Bellezza e della sulla base di una visione ideologica originale un suo linguaggio. Le officine funerarie dopo aver tratto i modelli ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] della Scuola viennese, pur muovendo da premesse filosofiche herbartiane affini a quelle del Fiedler, si rende conto che la storia dell'artista, sia pure nei suoi specifici caratteri di ‛linguaggio'. L'opera è studiata come un nodo di relazioni, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] culto comunicava i contenuti di quel testo in un linguaggio d’immediata e universale fruibilità. In questo senso l – alla filosofia politica hegeliana. Cfr. su quest’ultimo aspetto: P. Catalano, Impero: un concetto dimenticato del Diritto Pubblico, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...