GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] lo soddisfaceva sia sul piano delle tecniche didattiche, sia su quello delle finalità teoriche. L'idealismo del G. affondava invece profonde radici nella filosofiadellinguaggio di G. Vico e B. Croce (cfr. la sua prefazione alla traduzione olandese ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] della storia che aveva rifiutato dagli hegeliani attraverso la filosofiadellinguaggio e, più precisamente, attraverso la filosofiadellinguaggio di Humboldt in quanto filosofia della lingua intesa come riflessione generale sull'attività dello ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] (Napoli 1964). Questi ultimi studi furono l’occasione per mostrare il crescente interesse per la filosofiadellinguaggio e per inaugurare una critica del dubbio o ‘decostruttiva’ ante litteram. Si veniva precisando inoltre l’intento di disegnare un ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] » (U. Eco, in Rivista di estetica, III (1958), 2, p. 300) e sostenuta da un originale connubio tra filosofia greca, filosofiadellinguaggio, cultura biblica. Traccia di questi interessi era anche nell’edizione da lui curata dell’Encomio di Elena e ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] Saint Gothard anaemia, in British medical journal, 1983, vol. 287, pp. 1942-1945; L. Belloni, La scoperta dell’anchilostoma duodenale e del suo potere patogeno, in Metodologia delle scienze e filosofiadellinguaggio, XXXII, Roma 1984, pp. 223-240. ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] delle idee e dei loro supporti materiali, delle parole con le cose, affrontando classici problemi di filosofiadellinguaggio e di teoria della definizione, fino a giungere alla discussione dell'attrazione newtoniana e della visione meccanicistica ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] quella culminante nel marxismo (si vedano gli studi sulla filosofiadel surrealismo e sul pessimismo di Giuseppe Rensi). Molti di società del benessere (o società opulenta, come la chiamava Del Noce usando un linguaggio mutuato da Rodano). Del Noce ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] seconda), bisogna notare che le prove del fiorentino, anche se per linguaggio e capacità compositiva non sono in virtù corrispondenti, percorre i vari gradi dell'elevazione delfilosofo per concludersi coll'altrettanto canonica lode della sapienza. ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] Tornato al collegio gesuita per seguire le lezioni delfilosofo scotista Giuseppe Ricci, ma nuovamente insoddisfatto, attese per dell'uomo: furono i tempi della nascita dellinguaggio, della piena espressione della "fantasia", della creazione ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] in particolare, sembra effettivamente che nella forza espressiva dellinguaggio e nell'elevatezza delle immagini L. abbia preso incrinata a ogni passo dall'immensa pietà per le cose. Filosofodel cosmo fisico, L. lo descrive, e nel descriverlo trema ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...