LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] seconda metà degli anni Trenta del XVIII secolo il linguaggio pittorico del L. assunse una peculiare laurea, Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1988-89; G. Bongiovanni, Settecento pittorico: sembiante ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] suo linguaggio particolare Un pontificato ed una città Sisto IV (1471-1484). Atti del convegno... 1984, a cura di M. Miglio et al tra Umanesimo e Rinascimento, in Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza”, a cura di L. Capo - M ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] agli occhi del volgo, che non discerne in essi che il divertimento e ’l sollazzo», ma «agli occhi d’un filosofo vasti in Studi storici, XXX (1989), pp. 445-449; M. Padoan, Musica, linguaggio e società in A. P., in A. Luppi - M. Padoan, Statuti della ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] S. Alessandro in Milano per studiarvi filosofia sotto il p. Ignazio Visconti, futuro ).
Iniziò poi il periodo più intenso della vita del G., rimasto in S. Lucia fino alla morte quasi estendendo ai libri il linguaggio tenuto in cattedra. Erudizione e ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] di matematica da P. Borrelli; successivamente seguì il corso di filosofia nel collegio delle Scuole pie sotto E. Taddei e P. del lessico usuale ("che formano il corpo e come il succo e il sangue del comune linguaggio") sono elementi essenziali del ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] studi filosofici (e in particolare di filosofia della ristampata nel volume Esoterismo e linguaggio poetico, cit.) gli valsero nel , pp. 11-13; A. Adami, Teoria della letteratura e analisi del mito in F. J., tesi di laurea, Università di Padova, a ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] frequentò il corso di filosofia. Passò quindi a del Varo: passeggiate alpine (1875); Del Finale ligustico: cenni storici (1876); Val di Pia: passeggiate appennine (1879); Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari (1882-83). Linguaggio ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] evidenti progressi in fatto di linguaggio poetico.
Nell'ambito del clima decadente, l'idealismo del C. accoglie spesso motivi insoliti tuo piccolo errore (Catania 1934) e un saggio filosofico, La filosofia della tradizione e l'opera di Paul Vuillaud ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] deserto, che riuscì a trasferire in un linguaggio pittorico intenso, carico di densità materiche. Da
Pittore colto, appassionato di letteratura e filosofia, avvertì con dolore la perdita di senso del proprio ruolo di artista "esposto alla ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dove si dedicò agli studi e conseguì le lauree in filosofia, teologia e nei due diritti; da autodidatta apprese la sacra situazioni e linguaggio dell'epica pagana, con un curioso compromesso tra situazioni e atmosfere proprie del poema antico, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...