Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] empiriche, cosmologiche e teologiche del concetto di natura nei fondamenti filosofici della dottrina teologica della risiedere nella significazione, ossia nel valore simbolico (mediato dal linguaggio e dalla conoscenza umani) di tutto il creato per l ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] misure a prescindere da qualunque filosofia specifica sulla teoria ultima del cervello. La speranza è in i segnali dotati di struttura più elaborata (per esempio, il linguaggio) siano quelli più ricchi di contenuto informativo. La difficoltà ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
AAlberto Oliverio
Paolo Del Giudice e Giorgio Parisi
di Alberto Oliverio
NEUROSCIENZE
Basi biologiche dei processi mentali
sommario: 1. Introduzione. 2. Basi biologiche della memoria. [...] comportamento umano erano ancora appannaggio della filosofia e della psicologia, mentre si cerebrale alterano profondamente il linguaggio, la memoria, il che alcuni farmaci che alterano la chimica del cervello possono agire anche sugli stati mentali ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] filosofi. Alla fine del XIX sec., la nascita della psicologia sperimentale ha permesso di studiare in laboratorio, e con metodi rigorosi, i processi mentali aggiungendo chiarezza e dimostrazioni empiriche alla speculazione filosofica il linguaggio, la ...
Leggi Tutto
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] dei dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella conoscenza, ma anche nella coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer ogni ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] e della generazione spontanea furono ammesse dal medico e filosofo Pierre-Jean-Georges Cabanis (1757-1808) in alcune nuovi ‒ e soprattutto del bisogno di comunicare ‒ avevano sviluppato suoni articolati e infine il linguaggio (ibidem, I, pp ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] del piacere imposta dalla società tecnologica avanzata in nome di un "principio di prestazione" produttiva. L'ideologia, non filosofica configurano in dignità di comportamenti, anzi di un linguaggio sul quale rivendica la propria competenza anche l' ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] e serve a far comprendere e chiarire i termini del dibattito.
La base filosoficadel modello americano è, questa volta, da ricercarsi in queste esperienze non sono assolutamente esprimibili nel linguaggio degli uomini, egli decide di abbandonare la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di Berlino fu istituita, all'interno della Facoltà di filosofia, una cattedra speciale di zoologia assegnata al medico e , Renato G., Il sublime linguaggio della materia raccolta nei musei. Il caso del collezionismo scientifico nel Trentino (1815 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] e irriflessiva cupidigia di una scienza morale, capace di giudicare del bene e del male, che ha prodotto il distacco dell'uomo da Dio campo della filosofia naturale e morale e, in ultima analisi, proprio dalla curiosità deriva il linguaggio. Nella sua ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...