Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] liquidata, emesso a favore del creditore dell’azienda.
Filosofia
Nella filosofiadel diritto, l’intuizione è infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] nozione d’intenzionalità ripresa da F. Brentano dalla filosofia scolastica. In questo senso carattere precipuo della c. nel lobo temporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree dellinguaggio. Un nuovo impulso agli studi sulle basi cerebrali della ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] ruolo come postulato metodologico e che il linguaggio causale può continuare a convivere con quello avuto un ampio ruolo nella filosofiadel diritto (e che era stata utilizzata da M. Weber per la soluzione del problema dell’imputazione causale in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vita animale, le proprietà fisiche dei corpi, l'origine dellinguaggio, la espressicne della fisionomia umana, il corso degli astri. se abbandonati al loro impulso. Non sappiamo se quella filosofiadel Rinascimento, che ebbe nel '500 alcuni dei suoi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , ogni accademismo fu travolto, la poesia parlò - o intese parlare - il linguaggio della realtà e della vita. Ma se è vero che la poesia è vita della filosofiadel passato era uno sforzo di salvare la spiritualità, da cui quella filosofia era ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] sempre abilmente nascosta e compensata dalla decenza irreprensibile dellinguaggio.
Nei tratti essenziali, la letteratura dell' il suo spirito, lo trovò, un giorno, in un'opera delfilosofo cinese Chu-hsi (1130-1200), ond'egli, leggendola, esclamò: ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . Strumento duttile, agile nella mano del poeta deve essere la parola e il linguaggio in generale. Il tormento della creazione 1912; St. Brzozowski, Filozofja romantyzmu polskiego (La filosofiadel romanticismo pol.), Leopoli (1924); J. Krzyżanowski, ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e di data recente. Secondo C. Tagliavini (Modificazi0ni dellinguaggio nella parlata delle donne, cit.) il proto-romeno fece a Padova i suoi studî di diritto e di filosofia, fu consigliere dell'infelice e magnanimo principe Constantin Brâncoveanu, ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] della natura e della vita; e anche il linguaggio non rappresentò se non un ulteriore raffinamento letterario
Sulla filosofiadel diritto sono apparsi considerevoli lavori di A. Hägerström e del suo scolaro V. Lundstedt. Di quelli del primo nessuno ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] letteratura "di donna meretrice" (I, ix, 3-5). La filosofia non deve dare soltanto sapienza, ma nobilitare il sentimento ed elevare a sappiamo se dovesse esser l'ultimo.
Nel primo tratta dellinguaggio in genere, prima della sua origine e poi della ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...