Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] teorie logiche dei pensatori che si richiamano in vario modo alla filosofia hegeliana (F.H. Bradley e B. Bosanquet in Inghilterra, che «la matematica intuizionistica è un’attività dellamente di natura linguistica, che trae origine dalla percezione ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] oggetto che alla mente preme aver presenti nel suo complesso.
Nella filosofia antica il c. sta a indicare l’essenza, ciò che rimane stabile al di là della mutevolezza del dato sensibile e della molteplicità delle apparenze. Così la dottrina ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] delle operazioni dellamente, oltre a descrivere la struttura dellamente stessa. Il risultato della critica è che essa limita l’ambito della conoscenza scientifica e della a equiparare il compito del filosofodella scienza a quello di un antropologo ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione dellafilosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] anni cinquanta, dellafilosofia politica classica da parte di alcuni filosofidella politica tedeschi of the mind, 2 voll., New York 1978 (tr. it.: La vita dellamente, Bologna 1987).
Arendt, H., Lectures on Kant's political philosophy (a cura ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] si allinea alla prassi divenuta comune nell’insegnamento filosofico nel corso del II e III secolo e fortemente Figlio lo compie similmente. Anche costui, mirando con gli occhi puri dellamente al Primo come a un maestro, guarda quel che egli compie ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] epigrammi (Ibid., ep. 360). Non è improbabile che Erasmo avesse in mente di pubblicare un volume a due, come fece più tardi con gli nunzio collettore di Leone X,in Annali dell'Univ. di Lecce. Fac. di lettere e filosofia, VII (1975-76), pp. 87- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] terribili blasfemie, erano stati puniti con il taglio della mano ed esibiti sul dorso di cammelli".
Giovanni Malala, Cronache, VI sec.
Luciano Canfora ha scritto giustamente che “se si pone mente al caso dei filosofi greci (per lo meno di alcuni), il ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] con Platone, a tale significato si venne sostituendo quello filosofico di ‘ricettacolo’ della materia originaria informe da cui, in seguito all’azione di un principio ordinatore (movimento o mente o demiurgo), si sarebbe originato il mondo come un ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] , con più forza, vengono ‛ rapite ' di fronte al loro oggetto proprio (Cv II XV 4 O dolcissimi e ineffabili sembianti [dellaFilosofia], e rubatori subitanei de la mente umana; cfr. Pd XXVI 35 [verso il bene] più che in altro convien che si mova / la ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] , presentata per il conseguimento della libera docenza in storia dellafilosofia, non fu ritenuta adeguata, (prolusione), s.l. 1914; Morale, diritto e politica internazionale nella mente di G. Mazzini, Roma 1915; Giuseppe Mazzini e la nuova Russia, ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...