BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] (1704-08). Continuò poi da solo lo studio dellafilosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro de' professori... e aggiungere quelle notizie, che io aveva a mente e vedevo mancare" (I, p. XI); e infine la ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia greca e la romana, per certe ricerche che avevo allora in mente e che poi abbandonai" (La vecchia Europa e la nuova, Milano larghissima la convenienza d'istituire una cattedra di filosofiadella storia, mentre il País e altri blateravano perché ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] (le quattro monarchie e le sei età del mondo), alla Filosofiadella storia di F. Schlegel (1829) e alla "visione nuova inidonei a disporsi lungo il tracciato che aveva fisso in mente, e privilegiandone di converso altri, di minore rilievo estrinseco, ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] e ultimo) sforzo teorico dell'autore, in direzione di una ormai esplicita filosofiadella cultura. Siamo al di lontano dall'università, dai libri e dalle carte, il C. aveva in mente un nuovo libro, di cui però non si conosce che il titolo, provvisorio ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] mi colpì in pieno petto. Mi accorsi che i veri filosofi del nostro tempo erano alcuni grandi scrittori e la vocazione senso della terra, la luce, il suono della natura, la voce delle creature, del loro domandare. Il deserto è il buio dellamente, ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] conobbe due maestri che incisero segni profondi nella sua mente e nella sua personalità intellettuale e scientifica: Francesco De secolo e anche le proprie radici, sia filosofiche sia religiose. Filosofiadella libertà: cioè azione, praxis, atto, ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] suo corso di logica. Il senso e l'ambito delle modifiche si colgono bene nella sua principale opera filosofica, le Rationalis philosophiae institutiones sive de emendanda, regendaque mente, pubblicata ad Amsterdam nel 1741, una cui seconda edizione ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] e platonismo: "nella Repubblica - scriveva nell'Introduzione - i filosofi son la mente, il popolo è il corpo" (p. 7). Ai filosofi ed ai giureconsulti, proprio in quanto depositari della conoscenza e del giusto, spettava il compito di regolare la ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] s'attivò, in entrambe le corti, la manipolazione dellamente e del carattere dei due infanti, sicché sin d D. Ciampoli, I, Lanciano 1914, pp. 61, 63, 84; P. Persico, Dellafilosofia mor. e pol... d'Aristotele..., Venetia 1617, dedica a F.; Le fonti d ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in quattro trattati: "sulle facoltà dellamente umana e sulla natura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; , l'E. porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla sua multiforme attività letteraria, impegnandosi su due fronti ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...