PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] facoltà di lettere e filosofiadell’Università di Urbino, dove per alcuni anni insegnò anche storia delle tradizioni popolari e letteratura verbale sia pure nella sua forma più eletta di “avventura dellamente”» (p. 41).
In Poesia come inizio. Altri ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] follia da servire di appendice al trattato delle malattie dellamente, ibid. 1840.
I suoi scritti riguardanti di psicologia medica forense, ibid. 1837; Programma dell'analisi filosoficadelle pene, ibid. 1839; Quistioni medico-legali intorno alle ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato. Per il F. Vico non è né un filosofodell'immanenza, né un metafisico dellamente. È il primo vero sociologo dell'età moderna. La storia che il Vico offre non è la ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] Monreale e al Miceli. Il carattere specifico dellafilosofia siciliana, alla quale egli attribuisce un ruolo spesso precorritore delle tendenze del pensiero europeo, è secondo il D. la "temperanza di mente" che avrebbe consentito di "correggere gli ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] e conoscenza occupa la parte più significativa della sua opera più ampia, Diritto e filosofia (I-II, Napoli 1910-1912). Il fondamento del diritto, più che in una creazione aprioristica dellamente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] . L'analisi dellamentedell'uomo, la scienza dei suoi bisogni e i mezzi idonei per soddisfarli costituiscono la "scienza della legislazione". Appare palese l'assimilazione del pensiero del Genovesi e dellafilosofia utilitaristica del Bentham ...
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Poe, Edgar Allan
Valerio Massimo De Angelis
L’artista del terrore
Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe è diventato il più famoso autore di narrativa fantastica grazie all’estrema [...] filosofiadella composizione (1846) che non v’è oggetto più poetico della «morte di una bella donna» (il saggio analizza una poesia dello o in La lettera rubata. A volte i meccanismi dellamente disturbata sono esaminati dal punto di vista non del ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] quanto riguarda le affermazioni "pseudo-filosofiche", spesso accostate alla poesia a viva forza.
Opere: Oltre le citate si ricordano: Coronazione del re dell'Ungaria Giuseppe Arciduca d'Austria, Vienna e Milano 1688; La mente del savio, Vienna 1685 e ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] dei discepoli del filosofo.
Giustamente è stato rilevato come nell'opera del C. sia prevalente il concetto di trasposizione (che ha suggerito il titolo della prima raccolta di saggi): definita dall'autore medesimo "operazione dellamente che fa sua ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] tre amici convengano di discutere sulle facoltà conoscitive dellamente, su una possibile disciplina del suo corretto uso 'anno, l'apprezzò vivamente.
Pur interessandosi ancora di argomenti filosofici, ed anche legislativi e politici, il B. orientò i ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...