CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] persona honestissima, di cor sincero, di animo libero, di mente giusta, di prudentia utile, di dottrina chiara, di fede primi libri (fino ai primi capitoli del quinto libro) dell'opera del filosofo greco. In essa, che si arresta al settimo capitolo ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] filosofia, teologia e diritto, si familiarizzò con i principali testi della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della rapporto fra i due è il sonetto del G. De auctoris mente, incluso nei De iure et officiis epitome in usum Tironum ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] 1879). L'opera, piuttosto breve, concerne più la filosofia del diritto che non il diritto penale e si della facoltà del giudice di ordinare il ricovero in manicomio dell'imputato in seguito a una declaratoria di non imputabilità per infermità di mente ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] quali raccolse materiale archivistico per le opere che aveva in mente di scrivere sulla storia di Ravenna. Tornò quindi a ravennate di un card. Damiano, citato dall'Ughelli del III volume dell'Italia sacra, nello stesso codice, c. 483, Ravenna, 11 ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] sopra il sonetto di Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva". Questa stessa lezione fu da lui recitata di fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84; R. ...
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ARCASIO, Giovanni Francesco Alessandro
Filippo Liotta
Nacque a Bistagno (rovincia di Alessandria) il 23 gennaio 1712. Studiò giurisprudenza a Torino e fu allievo del Dani, del Galea e del Campiani. [...] un profondo senso del giusto che egli considera il principio fondamentale della vita di relazione, ma la sua mente logica è attratta più che da problemi di filosofia giuridica, dalla comprensione e interpretazione dei princìpi giuridici che egli si ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...