Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] richiamano alla mente l'approccio relativistico di Richard Rorty e, più in generale, risentono dell'influenza della tradizione finisce col confondersi con una qualsiasi filosofiadell'intersoggettività e della comunicazione, aperta ai più vari ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] ' ‒ la cellula, gli spermatozoi e i Protozoi ‒ nemmeno lo sguardo penetrante dellefilosofie riuscì a sondare la misteriosa profondità di aspetti della realtà che nessuna mente aveva osato fino a quel momento neanche immaginare. Ma nello stesso tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] punte di carattere dissacratorio che fanno dellafilosofia vaniniana una filosofiadello smascheramento: portare allo scoperto le La teologia non ha fatto altro che trasferire nella mente divina le essenze e gli intelligibili di matrice aristotelica. ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] dell'anima, come, appunto, l'amore del sapere in cui "si gode di ciò che si ama, senza che il corpo provi nulla, ma è pittosto la mente a un certo punto operata sull'integrità dell'insegnamento del filosofo greco. Si può, con buona approssimazione, ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] a Roma egli ebbe modo di esercitare la sua mente nel campo delle scienze naturali, come risulta da vari accenni, del libro, in cui viene passato in rassegna lo svolgimento dellafilosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come Diogene Laerzio ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] in Rotondò, pp. 533.36). In questo offuscarsi dell'immagine della tollerante Basilea nella mente del D. e degli esuli con i quali egli . 341; E. De Mas, Francesco Bacone da Verulamio. La filosofiadell'uomo, Torino 1964, pp. 97-99; D. Caccamo, Eretici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] scienziati ma tra filosofidella scienza. Il fisiologo olandese, soprattutto, rimproverava alle «filosofie spiritualistiche e idealistiche .
G. Cimino, La mente e il suo substratum. Studi sul pensiero neurofisiologico dell’Ottocento, Pisa 1984, ad ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] di Altamura, gli affidò per un anno l'insegnamento dellafilosofia nel seminario cittadino. Del periodo di insegnamento nei nel suo tutto attuale"), teorizza un primo dialettico (la "Mente suprema dell'universo" che è "pensiero di sé e di altro da ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] condannato a svanire) della possibilità di anticipare realmente (in re e non soltanto in mente!) il soggetto Rosmini e in L., in Id., Struttura e significato nella storia dellafilosofia, Bologna 1964, p. 455; M. Cristaldi, Problemi e prospettive ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] da quest'ultimo dei Frammenti filosofici del filosofo eclettico francese Victor Cousin, che introdusse nella cultura napoletana la distinzione di ascendenza kantiana delle "due epoche" della nostra mente, quella della "spontaneità" e quella ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...