Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] l'altra faccia della medaglia: quella così importante e ancor oggi così poco illuminata del filosofo antiromantico. Ma solo Victor Hugo della Legende des siècles. Mentre le sconsolate lande infernali di È morta ci fanno venire in mente quell'inferno ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] raccoglie in un disegno molto coerente. E basti por mente come in lui trovassero equilibrata corrispondenza l’allievo del collocazione polemica rispetto ai «moderni», il rifiuto dellafilosofia cartesiana, un certo orgoglioso isolamento rispetto alle ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di mente», incapaci di mantenere la pace (49,1-2), responsabili della rovina della III 3,1-6,8, la lunga trattazione scetticheggiante sulla vanità filosofica. Sulla dipendenza dell’intera argomentazione dal De philosophia di Varrone, cfr. Aug., civ. ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] corrispettivo ebbe nella risurrezione del diritto romano e della indagine filosofica, entro gli stessi secoli.
Qui è la se pensa con gioia al suo povero fuoco, ha di continuo nella mente la foresta !asciatasi indietro, piena d'ombre e di luci, di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] concetto dell'«immensitas», pensando al «mal frutto», questo deve avergli fatto venire in mente l'« 'averroismo bolognese nel secolo XIII e Taddeo Alderotto, in «Rivista di Storia dellaFilosofia», IV (1949), pp. 16-8.
[43] La Donazione di Costantino ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] interessi della corte nel campo del pensiero filosofico- delle loro procedure euristiche con le regole dell'ars dictaminis (e si ponga mente, ancora una volta, a Pier della Vigna e a Guido delle Colonne, possibile autore, in anni tardi, della ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] dello spettacoloso, che sta a provare - come bene ha visto il Della Corte - che in quel tempo il Rinuccini «non aveva ancora chiare nella mente «filosofando» non senza acume, e un po' arrampicandosi sui vetri, si illude di dimostrare che il caso della ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ricerca delle note disperse in Epos e Lyra è in grado in qualche modo di ritessere (questa mente che che comincia a vivere (proprio perché è morto) una sua esemplare, filosofica, moralissima, ma non per questo meno torbidamente suggestiva Life-in- ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] scrive queste cose, l’artista da una parte ha in mente Medardo Rosso, ma dall’altra guarda alle esperienze fotografiche di Bragaglia Georges Sorel, il pragmatismo di William James, la filosofiadell’azione di Maurice Blondel. Sul piano politico, ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] userò la testimonianza dei seguaci ferventi della sua filosofia»28.
L’originalità della polemica di Eusebio risiede principalmente, dell’Antico e del Nuovo Testamento». Forse il vescovo di Cesarea ha in mente anche alcuni gnostici e i manichei – della ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...