CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] stato verso il suo principio". Mente è più necessario alla "perpetuità della republica". Senza siffatto rinnovamento - campagne venete..., tesi di laurea, Università di Venezia, facoltà di lettere e filosofia, acc. 1978-79, pp. 9, 33 n. 8; Id., L ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] , capace di alternare allo studio della poesia, dellafilosofia e della teologia, l’apprendimento di nozioni di del mondo cantata nel primo libro, composto tenendo a mente il precedente della Sepmaine ou Creation du monde di Guillaume de Salluste du ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] amico sin dal collegio. «Ritornato in Patria, pieno la mentedelle cose vedute e udite, e collo spirito infiammato dall’ (Memorie, c. 136) si era dedicato a studi di filosofia politica, amministrazione ed economia, leggendo tra gli altri Machiavelli, ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Galilei.
Più che al suo autonomo valore di letterato e di filosofo, la fama del D. sembra legata alle polemiche, dirette e grossolani errori in campo astronomico, provocando nella mente dei più semplici la perdita della fede.
In quest'opera il D. ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] sintesi di tutto il pensiero filosofico occidentale (Saggiodelle rivoluzioni dellafilosofia dai tempi di Talete sino materiale era già stato raccolto ma il piano dell'opera esisteva solo nella sua mente quando morì improvvisamente a Torino il 23 genn ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] di perfezionamento interno per la facoltà romana di lettere e filosofia, ma fu dichiarato decaduto dopo essere stato espulso per ingegno eclettico, la mente operosa e lo spirito umanistico nel concetto leonardesco dell'unità della scienza. Autore di ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] C. esordisce affermando che il fine dellafilosofia morale è la beatitudine dell'uomo, la quale, secondo il della tentazione, si dimentica del peccato; infine, ridotto all'esercizio della sola mente, "è fatto degno di ascendere al sommo della ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] filosofia, logica e retorica, non mancando di coltivare costantemente studi letterari.
Entrato nel giro della società colta della che "il desiderio dell'uomo altro oggetto per cosa principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" (Contile ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] filosofia a Malta, per altri tre retorica nelle pubbliche scuole del collegio Massimo della città natale, e per altri due spiegò la Sacra Scrittura nella chiesa dell la mente dei principianti all'intelligenza della natura e perfezione della poesia ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] sopra il sonetto di Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva". Questa stessa lezione fu da lui recitata di fiorentina alla corte di Cosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, filosofia e filologia, XIX (1906), pp. 77, 84; R. ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...