intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] considerata da molti filosofi il fondamento di ogni conoscenza o, addirittura, il punto più alto della conoscenza. Attraverso l o di tentativi per arrivare alla soluzione del problema nella mente scatti una luce, l'intuizione appunto, che permette di ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] determinante (l'influenza delle stelle non si estenderebbe, comunque, dal corpo alla mente umana che rimane sempre ad un'altra, ancora in preparazione, di argomento teologico-filosofico la cui realizzazione fu, con ogni probabilità, impedita dalla ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] 1696, tornò a Napoli, dove prese a studiare filosofia e teologia sotto la guida del p. Antonio da Benevento. Ma a lui, già d'allora appassionato lettore delle Méditations di Descartes e della Recherche de la vérité di Malebranche, quell'insegnamento ...
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BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] insegnamento dellafilosofia. Professore, sempre a Padova, nel 1517 M.Sanudo, Diarii, XXIV, p. 672), divenne cattedratico di filosofia deque eo quod in nostra potestate est ex mente Aristotelis Liber eximius Alexandri Aphrodisiensis, latine vertit ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] che si teneva lontano dagli amici e dai divertimenti per non distogliere la mente dal lavoro e dalla ricerca.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 776; Novelle della Repubblica letteraria, Venezia 1739, p. 340. ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...