SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] a creare questo effetto. In siciliano gente : mente (*genti : *menti) è una rima perfetta perché le due della 'rima trivocalica' e la lingua della Scuola poetica siciliana, "Quaderni di Filologia Romanza della Facoltà di Lettere e Filosofiadell ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] giro d’espressione, specie nelle prime canzoni, che non richiami alla mente precedenti od echi classici) e l’accento di intimità nuovo e quasi un punto d’arrivo, di una soluzione filosofica e ragionevole del mistero della vita – in un mondo che ignora ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] non gli abbiano fatto uscir di mente il dovere di considerarsi "lo menore 193-197, 234-245, 310-335, 381 a. La bolla dell'8 apr. 1295 (Olim Celestinus Papa auintus) in Les registres insisté L. Gentile, La filosofia, nella collezione Storia dei Generi ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Filosofia - Poesia - Storia, «pagine tratte da tutte le opere a cura dell'autore», settantacinquesimo e ultimo volume previsto a coronamento della tre tomi di Poeti del Cinquecento. Se si pon mente che i Poeti del Duecento ne comprendono due soli, si ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di quella filosofia, che non si apprende già nelle vigore, e già alcuni tra i Sovrani chiamavanli alle corti generali della nazione ad opporre i suffragj e la unione di quelli al corpo ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] in un mondo di carta come i «filosofi in libris» che disprezza, ma direttamente nel «gran libro della natura», per cui talvolta è costretto sempre più i molti problemi che gli si susseguono nella mente, malato e sempre insoddisfatto, scrive: «E così ...
Leggi Tutto
CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] E questi si sarebbe compiaciuto nell'udire il giovinetto "dire a mente" la quarta "proposizione del primo d'Euclide".
Allievo, nel il lettore di filosofia Alessandro Marsili. Periodo, questo pisano, nel quale la frequentazione dell'ospitale dimora del ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] Giacomo da Lentini, Meravigliosa-mente, tutta imperniata sul tema della rappresentazione dell'immagine della donna amata. Nei versi interesse per la filosofia e, ancor più, per le scienze naturali, tendenza all'osservazione diretta della realtà e dei ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di "storia e arte", "storia e poesia" e "storia e filosofia" (D. Cantimori, p. 387). I primi nomi che figurano nelle D., rivelò che il terreno delle loro conversazioni non era né quello ideologico né quello politico: "La sua mente e la sua ricerca mi ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] quelli di teoria e metodo critico - era segno di mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto L'interpretazione, Torino 1985, pp. 401-405; Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIX (1989), 1 (fasc. ...
Leggi Tutto
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...