scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofiadellamente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] , ma anche l’elaborazione di sofisticati modelli computazionali.
Le pretese eccessive del modello computazionale dellamente sono state evidenziate in particolare dai filosofi H.L. Dreyfus e J. R. Searle. Il primo ha segnalato i limiti del ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] » ecc.). Il concetto di p. è stato riproposto, nell’ambito del dibattito sulla natura degli stati mentali tipico dellafilosofia analitica (➔ mente), soprattutto da W. Sellars, S.N. Hampshire e P.F. Strawson, che con esso hanno inteso riferirsi all ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] , può essere trasfuso negli individui dei 4 gruppi.
Filosofia
Questione degli u. Controversia dibattuta nel Medioevo, specie mentali, oppure avessero una realtà oggettiva al di fuori dellamente e, in quest’ultimo caso, se fossero realtà corporee ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cambiamenti. Essi dovevano essere ben compresi e tenuti a mente. L'insolita, se non ossessiva, attenzione alle minutiae riteneva, anche nel corso delle sue indagini più creative nel campo della fisica o dellafilosofiadella Natura, di riscoprire le ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] anche le varianti di un dibattito più generale sulla natura dellamente e sul processo attraverso cui essa si costruisce nei del linguaggio nel contesto: è una branca della linguistica e dellafilosofia che si concentra, invece, sul linguaggio come ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] dalle parentele genetiche, permettono di fare ipotesi sul modo di funzionare dellamente, se non del cervello.
Del resto, già la filosofia antica aveva riconosciuto che le principali operazioni logiche sono rese possibili essenzialmente ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] -philosophicus, è rimasta una costante delle molteplici versioni dellafilosofia analitica del linguaggio successive al 1960 modulare dellamente, il ruolo della cosiddetta teoria dellamente, cioè quello specifico settore delle nostre competenze ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] questione è quello di Cesarotti col Saggio sulla filosofiadelle lingue: partendo dal presupposto che non ci L’avventura dellamente. Studi sulla lingua scientifica, Napoli, Morano.
Antonelli, Giuseppe (1996), Alle radici della letteratura di consumo ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] tra l’evoluzione dellamente umana e del linguaggio. Ne consegue il riconoscimento della naturalità delle lingue, nate che dallo stile. […] Se questi ardui pensamenti della più sublime filosofia […] venissero raccomandati da una lingua più liberale, ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] vita dellamente, Bologna, il Mulino, 2009).
Bianchi, Claudia (2009), Pragmatica cognitiva. I meccanismi della comunicazione - New York, Oxford University Press (trad. it. La filosofiadella retorica, Milano, Feltrinelli, 1967).
Ricœur, Paul (1975), ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...