Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] scritti per lo più filosofico-religiosi (per es. dell'utilità e ragionevolezza dell'affidarsi all'auctoritas fondata sulla rivelazione e universalmente riconosciuta, della Chiesa; ed elaborare insieme la sua caratteristica dottrina dellaconoscenza ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] e la conoscenza del mito assicurano agli iniziati la stessa sorte toccata al dio che, in origine divinità agraria, della vegetazione che muore e rinasce, ha conosciuto appunto la morte e la rinascita nel mondo dei celesti.
Filosofia
L’elaborazione ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] di garantire la fondatezza e l’accrescimento dellaconoscenza. Implicitamente già presente in P. Duhem, una vera e propria discussione sulla r. scientifica sorge solo nella filosofiadella scienza della seconda metà del Novecento, in seguito alle ...
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Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte dellaconoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] e si distingue dal ‘sensismo’, che ammette una sola fonte dellaconoscenza, il senso esterno o sensazione, in quanto ammette anche il senso interno o riflessione. Nella storia dellafilosofia l’e. è rappresentato, per l’antichità, in modo particolare ...
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Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia dellafilosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofiadella scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] e i temi del Circolo di Vienna (Il problema dellaconoscenza nel positivismo, 1931; La nuova filosofiadella natura in Germania, 1934). Nel secondo dopoguerra ha propugnato un'impostazione filosofica neo-razionalista o neo-illuministica attenta alle ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] modo, ostacolino l’esercizio delle funzioni di vigilanza delle preposte autorità pubbliche.
Filosofia
L’uomo animale sociale- base alle forme di conoscenza, tra s. militare (corrispondente allo stadio teologico dellaconoscenza, in cui la spiegazione ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] nelle vaccinazioni.
Filosofia
Nella filosofia antica la nozione di m. si connette con il problema della possibilità di un Platone la m. (μνήμη) è una sorta di serbatoio delleconoscenze, in cui l’anima accoglie e ritiene le impressioni; sulla ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sistematica e compiuta dell’economia divina, anzi come essa stessa un sistema di ‘filosofia sacra’, la interpretarono è invece legata la medievale Leggenda della Vera Croce: Adamo portò con sé un ramo dell’albero dellaConoscenza del Bene e del Male ( ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] 2/3, 2/3 e −1/3, −1/3, 2/3).
Filosofia
Il termine acquista particolare significato con Platone, per il quale la f. ( con cui il soggetto, sintetizzando la materia, o contenuto, dellaconoscenza, l’organizza in un oggetto, dà a essa universalità e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] sono altri temi sui quali si è tornato a dibattere; anche la moderna sociologia della scienza si è confrontata con la conoscenza matematica.
La filosofiadella matematica
Antichità. - Sin dall’antichità la m. è stata oggetto di riflessione ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...