(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] si fanno risalire i primi tentativi di formulare un'organizzazione scientifica del sapere nell'ambito delle costruzioni, il processo di consolidamento delleconoscenze relative all'arte di edificare si basava sull'osservazione e la verifica empirica ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] dellaconoscenza. Ma il cervello non riceve passivamente le informazioni dall'esterno sotto forma di input simbolici precodificati, bensì genera informazione, codificandola in vari modi (cfr. a questo proposito le critiche dei filosofi ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] . - 15. La teoria einsteiniana ha suscitato vivo interesse tra i filosofi, molti dei quali si sono posti la domanda "che cosa essa porti ai problemi filosoficidellaconoscenza". In realtà codesta teoria esprime piuttosto il termine di uno sviluppo d ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] pensa (pur senza che egli lo sappia o faccia professíone di filosofia), rivela il suo assillo il problema dellaconoscenza? Fin qui, però, si tratta più che altro di tendenze delle quali il più audace assertore moderno è forse Luigi Pirandello.
Bibl ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] . Silber, I. Orlea, A. Georgescu). Su un altro versante, nella produzione filosofico-letteraria, dove è ancora efficace l'impronta di L. Blaga (v. App. antico della località (Buridava). I graffiti riaprono il problema dellaconoscenzadella scrittura ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] logica della matematica e 1 fondamenti della logica. - Si è detto che nell'ultimo decennio del sec. XIX la filosofiadella poi a discutere il problema gnoseologico dell'applicazione della logica alla conoscenzadella realtà). Questo senso offre pure ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] giocose. Affiancando agli spunti derivati dalla filosofiadella decostruzione una nuova visione ecologista, Geuze
Sono questi principi di ecoprogettazione uniti alla profonda conoscenzadell'arte moderna e contemporanea a caratterizzare le opere ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] ².
M. Ageno, Le radici della biologia, Milano 1986.
La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1986.
M. Cini, Struttura della scienza e ideologia: soggetti e linguaggi dellaconoscenza scientifica, in Metamorfosi, 1988, pp ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] il suo carattere eminentemente speculativo, è particolare del filosofo. Non ben chiara è la posizione di A. rispetto ai ṣūfí o mistici musulmani a base religiosa emotiva; la possibilità dellaconoscenza mistica, intuitiva di Dio è ammessa come cosa ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi dellaconoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] di bottiglie. Eppure è proprio in questi ambienti nordici, in apparenza tetri, che nasce dapprima la Stimmung, il senso dell'intimità" (La filosofiadell'arredamento, 1964, p. 55). Per definire questo senso "non c'è che una parola per dirlo, e questa ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...