ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] sole trattazioni complessive e costituirono la base dellaconoscenza geografica dell'isola, cui aggiunsero osservazioni e studî nel 1911, con quattro facoltà: teologia, medicina, diritto, filosofia. Va poi ricordato che a Reykjavik c'è la Biblioteca ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] è città di provincia, se pure rimane ancora la sede dei filosofi, l'università centrale del mondo ellenistico (Roma compresa). Eccezione intorno all'Egitto ellenistico sul fondamento dellaconoscenza completa del materiale papirologico immenso già ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] dellafilosofia, della storia e polemica religiosa, e soprattutto della bella letteratura, nel che la storia della e la lettera era recapitata da schiavi o da commercianti o da conoscenti - e al destinatario si danno talora i suoi titoli di dignità, ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] d'immoralità, non erano se non allegorie di verità filosofiche e morali. Così le espressioni che sembrano presupporre una dell'anima; l'albero della vita e quello dellaconoscenza, che vi son piantati, rispettivamente il timor di Dio, inizio della ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] compito dellafilosofia trascendentale, dimostrando così che i suoi interessi linguistici e semiotici erano semplicemente impliciti, non inesistenti. Kant era interessato piuttosto, e giustamente, alla fondazione di una teoria dellaconoscenza, della ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] vista d'una filosofiadella natura né si può disconoscervi la trama indiana. Viceversa i Melanesiani delle Isole Banks dopo la separazione del cielo e della terra. Egli nacque dotato di complete conoscenze. Le immagini popolari lo rappresentano come ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] generali dellaconoscenza e agli assetti biocognitivi delle specie.
Sembra possibile identificare quattro modelli principali del processo comunicativo, corrispondenti ad altrettanti percorsi, sovente fra loro alternativi, dellafilosofia del ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] la critica delle fonti; più che storia propriamente detta, lo Sch. faceva dellafilosofiadella storia, seguendo non è soltanto conoscenza, ma anche e soprattutto convinzione morale, fede. Qui s'impernia la sua concezione della libertà. Alla libertà ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primo di otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] di essa. Pare così con F. veramente conquistata quell'unità d'origine dellaconoscenza che invano aveva cercato di dare il Reinhold alla dottrina kantiana. Il filosofo, a principio del suo filosofare, non dispone che del suo Io; Io, vedemmo, che egli ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] Assiri ('Ασσύριοι): la sola notizia giunta fino a noi dellaconoscenza presso i Greci del nome indigeno degli Aramei risale a al siriaco è un'enorme massa di termini teologici, filosofici, scientifici, dovuti a influenze letterarie e non mai entrati ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...