La Rivoluzione scientifica: i domini dellaconoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] di quello kepleriano. Di conseguenza, la conoscenzadella teoria della visione di Kepler ebbe maggiore diffusione grazie Chicago, 1976.
Mamiani 1976: Mamiani, Maurizio, Isaac Newton filosofodella natura. Le lezioni giovanili di ottica e la genesi ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] mai e di cui si limita a richiamare i tratti negativi, consente infatti al filosofo di fondare un'etica, una teoria dellaconoscenza e un'ontologia.
Realtà, conoscenza, discorso
Dinanzi alla confusione che regna ad Atene, quando l'assetto politico ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] apr. 1827, e, aiutato da Mercadante, vi fece la conoscenza del principe dei librettisti, il genovese Felice Roman 1, allora vista trovò una felice formula Giuseppe Mazzini quando nella Filosofiadella musica parlò del B. come di un ingegno "di ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] fonti della nostra conoscenzadella burocrazia antica.
Il IV secolo a. C. fu un'epoca di grandi imperi e i loro sovrani usufruirono dei consigli di uomini i cui scritti esercitano ancora un'innegabile influenza ai giorni nostri. In Cina il filosofo ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] del problema dellaconoscenza, ossia è situata in relazione al sapere che indaga gli enti reali (quelli che hanno in sé il principio del movimento e della quiete), cioè la fisica, e a quello che indaga l’ente in quanto tale, cioè la filosofia. Dalla ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] essere emendato oppure ampliato a seconda delle esigenze della crescita dellaconoscenza, o a seconda dei gusti Dulong (1785-1838).
I filosofidella Natura quantitativi, nel tentativo d'inferire la legge della forza operante fra le particelle ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] significato, è il mondo del linguaggio, dellaconoscenza, dei rapporti e delle immagini, una lettura antropomorfa del Cosmo, causa, prodotti di un'unica fonte.
Come nella filosofia ionica della Natura, così la sapienza naturalistica di Akhenaton è ...
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Scienza greco-romana. La filosofiadella Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofiadella Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] Parmenide: il filosofodella dottrina rigorosamente concettuale, l’ideologo dell’immobilità dell’essere quale non conosce le cose. Infatti egli non possiede la contesa, e la conoscenza avviene tra simile e simile. [...] Ma s’era cominciato con il dire ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] dell'applicazione del calcolo delle probabilità all'ambito delle decisioni umane, che rispecchiava sostanzialmente l'atteggiamento dei filosofidell intelligenza superiore, unicamente sulla base dellaconoscenzadello stato globale del Cosmo in un ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] ". Nella prima, tipica dell'illuminismo, la ragione diventa fondamento critico dellaconoscenza e criterio teologico, il motivi propri dellafilosofiadell'esistenza (M. Heidegger, Sein und Zeit, Halle-Saale 1927), dellafilosofia del rapporto ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...