Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] sociale applicando un paradigma derivato dalla sociologia della scienza e dellaconoscenza. Quale che sia l'argomento - l (tr. it.: Le regole del metodo sociologico. Sociologia e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., Le suicide. Étude de sociologie ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] molto imperfetti, se non altro per la limitatezza delleconoscenze, non si stenta a concludere che l'impresa proprietà consentono un'espansione molto rapida. La nuova filosofiadella crescita multinazionale è forse quella espressa da Luciano ...
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La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] fisica) e risoluzione ed esecuzione (in IA), in filosofia può essere chiamato 'inferenza'; (3) passaggio dal mondo dellaconoscenzadella realtà (legge, problema risolto) al mondo della realtà (fenomeno, problema intuitivo); oltre che aspettazione e ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] di amici o di parenti, la comunanza di esperienze, la conoscenza reciproca, la fiducia che si instaura tra persone, e lo da ogni influenza politica, economica o religiosa. La filosofiadella sua attività è descritta in una Carta che sottoscrivono ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 08). Continuò poi da solo lo studio dellafilosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo rimandiamo per una più completa bibliografia sull'argomento).
Per la conoscenzadell'attività erudita del B., si vedano: M. Barbi, La ...
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L'Eta dei Lumi: la fine dellaconoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] speculazione filosofica, misurato nell'uso delle risorse e pio nel suo apprezzamento della Creazione di Dio. Questi valori erano centrali per le norme morali che immaginava per la comunità degli sperimentatori. Secondo Priestley, la conoscenzadella ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] dell''ora', proprietà che nel tempo della fisica non si ritrova.
Allo stato attuale delleconoscenze dei fatti, e dell uno strano paradosso nella prospettiva dellafilosofiadella scienza moderna. Giacché il punctum dolens dell'a priori kantiano è ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] che concluderà nel '25, senza però discutere la tesi di laurea dedicata a Lateoria dellaconoscenza nei "Nouveaux Essais" di G.G. Leibniz, uno dei filosofi che, insieme con B. Spinoza e con I. Kant, maggiormente inciderà sulle sue riflessioni ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] , tratti o meno dai campi di ricerca menzionati, al fine di testimoniare la diffusione dellaconoscenza e della pratica della combinatoria tra gli studiosi e i filosofi. Così, il letterato Abū 'l-Ḥayyān al-Tawḥīdī, nelle sue Muqābasāt, ricorda l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] la mediazione di Cousin e della sua scuola che si diffuse a Napoli la conoscenza del pensiero tedesco postkantiano, ma concepita nel crogiuolo dell’Unità italiana. Trascurando la filosofiadella natura, dell’arte e della religione, e pubblicando ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...