DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] seguito dellaconoscenzadell'ebraistica protestante facilitata anche da opere quali il Thesaurus dell' sarebbe stata desiderabile una critica più profonda, che con occhio filosofico sapesse internarsi nel merito intrinseco degli autori e dei libri" ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] avvantaggio etico-politico dellaconoscenza, della reviviscenza e attualità o attualizzazione della storia romana, e maggioranza larghissima la convenienza d'istituire una cattedra di filosofiadella storia, mentre il País e altri blateravano perché ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] araldiche e numismatiche. La filosofiadella storia di Vico svolge la tesi delle tre età, degli Dei, delle lingue conosciute (1784), in cui confluiva il patrimonio delleconoscenze dei missionari, patrimonio depositato anche nelle pubblicazioni della ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] ‒ aspetto della crescita dellaconoscenza. Ma i conflitti cognitivi nello studio della dinamica delle teorie hanno Maria Luisa - Giuntini, Roberto, La logica quantistica, in: Filosofiadella fisica, a cura di Giovanni Boniolo, Milano, Bruno Mondadori ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] tecnici è, infatti, il desiderio dell'autore di presentare la propria disciplina sia come una forma di sapere affine, o non estraneo, ad altri saperi quali la matematica, la filosofia o il diritto, sia come una conoscenza capace di produrre risultati ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] intenzionali, mediazioni simboliche, identità, risorse cognitive, ecc. Se, per un'ormai lunghissima tradizione filosofica, epistemologica e di sociologia dellaconoscenza (v. Fuchs e Gerhardt, 1976; v. Habermas, 1968), senza interesse non è possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] principi dellaconoscenza umana (1710) di George Berkeley, in cui si afferma che le idee, sempre particolari, sono legate a una parola determinata, per denunciare la protervia di chi a-veva voluto operare una triplice “purificazione dellafilosofia ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] distinta dal corpo stesso, rappresenta il fulcro del dibattito filosofico e scientifico più acceso sui temi dellaconoscenza e dell'identità dell'essere umano (Di Francesco 1996).
I modelli della mente
Da quando l'uomo ha preso a interrogarsi su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] utili e dannosi: esiste cioè una graduazione valutativa dell’ambito delleconoscenze che non investe il piano veritativo ma quello Aristofane nei Banchettanti, del 427 a.C. Si occupa di filosofiadella natura, come tutti i sofisti (85 A 9 DK), e ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] stessa. Queste opere interessano così non solo la storia dell'arte o dellafilosofia, ma anche la storia della scienza e della tecnica.Nei trattati medievali dei secc. 13°-14° confluirono le conoscenzedella c.d. ottica geometrica greca di Euclide e ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...